Calciomercato Bologna – Nel mirino Bernardeschi, ottimismo per Ballo-Touré

Sulla carta, doveva essere un’estate di addii. O almeno, di qualche saluto obbligato ed eccellente. E invece, al 21 luglio, da Orsolini a Ferguson, da Arnautovic a Dominguez, sono ancora lì, tutti a Casteldebole (anzi, a Valles). Al contrario, il club rossoblù ha messo mano a quasi 20 milioni di euro, tra i riscatti di Posch e Moro (circa 10) e gli ingaggi di Beukema ed El Azzouzi (l’altra metà). E non intende fermarsi, con l’obiettivo di regalare a Motta una rosa completa in tutti i reparti già nelle prossime settimane.

FODÉ BALLO-TOURÉ

Il primo reparto da puntellare è la difesa: per la precisione, serve un laterale sinistro, ruolo in cui ad agire dopo l’addio di Cambiaso è rimasto il solo Lykogiannis. Il profilo preferito da Sartori e Di Vaio è quello di Fodé Ballo-Touré, campione d’Italia col Milan due anni fa, ventiseienne, da tempo nel giro della nazionale senegalese. Ma ad oggi, fuori rosa e senza un biglietto per la tournée a stelle e strisce dei rossoneri.

I dirigenti felsinei ci stanno lavorando, puntando ad un prestito con diritto di riscatto, con due grandi ostacoli (ancora) da superare: la concorrenza del Nizza e delle inglesi (Fulham e Crystal Palace su tutte), e la delicata situazione col Milan, che a sua volta potrebbe essere interessato a Dominguez (anche se ad oggi l’approccio sembra molto timido).

BERNARDESCHI

Parallelamente, si tratta anche per l’esterno campione d’Europa. Il nodo fondamentale da sciogliere è lo stipendio: Bernardeschi prende cinque milioni all’anno, il Bologna potrebbe contribuire massimo per due e aspettarsene un altro dal Toronto. Al resto dovrebbe rinunciare il giocatore.

Le tempistiche del colpo, comunque, sono ambigue, così come le eventuali formule. A Motta piacerebbe molto lavorare con l’ex Juve, ma è una situazione in completo divenire.

CESSIONI

Certo, se il tifoso rossoblù è contento di non aver ceduto alcun pezzo pregiato, meno lo sono le casse del club. Che dovrebbero rientrare di circa 20 milioni, lo stesso esborso attuale per le cessioni, attualmente individuati nei sacrifici di Barrow e Van Hooijdonk. Ma che tuttavia potrebbero anche passare per quello di Dominguez: l’argentino è sempre il più chiacchierato, il Bologna non vorrebbe cederlo ma l’agente è teso ad ascoltare possibili offerte da altri club. Lasciandosi aperte tutte le possibilità.

In tal caso, sarebbe necessario riaprire anche i cantieri del centrocampo, perché pur volendo promuovere Moro servirebbe numericamente un altro uomo su cui fare affidamento. Nel frattempo, Sartori e Di Vaio continuano a lavorare sottotraccia per sbloccare i colpi già programmati, nell’attesa (eventuale) di dover fare anche gli straordinari. 

(Fonti: Corriere di Bologna – Guido de Carolis, Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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