Il Resto del Carlino – Jesse Saputo si arruola nel Bologna Under-17

Il figlio più piccolo del presidente Joey, ultimo di quattro fratelli, si trasferisce dal Montreal Impact a Casteldebole per iniziare la sua nuova avventura calcistica sotto la guida del tecnico Biavati. Il centrocampista classe 2007 non è l’unico in famiglia ad orbitare attorno al club rossoblù: il primogenito Luca lavora nel comparto scouting dallo scorso gennaio. Se poi aggiungiamo che il marchio “Saputo” ha spodestato il brand Cazoo come main sponsor delle divise, tutti questi segnali provano che il Presidente sta investendo parecchio su questa piazza, e non solo in termini monetari, ma anche sul piano della visibilità e del marketing. 

JESSE SAPUTO 

Sembrerebbe però che la decisione di reclutare il giovane Jesse nell’Under-17 sia prettamente un vaglio “tecnico”, legato alle sue prestazioni col pallone piuttosto che all’immagine del club. Già lo scorso gennaio indossò la casacca rossoblù con l’Under-16: in quel caso sfidò in amichevole la Lega Nazionale Dilettanti U-16 in un torneo organizzato nell’ambito del Giorno della Memoria. Jesse ha voglia di mettersi in gioco, il campionato nordamericano è ancora distante anni luce da quello del Vecchio Continente e calcare il rettangolo verde europeo, il più difficoltoso in assoluto a livello mondiale, offre un percorso di crescita personale in prospettiva calcistica molto ambizioso. 

JOEY SAPUTO 

Il chairman ha iniziato la sua attività imprenditoriale nel 1985 nell’azienda casearia di famiglia, per poi abbandonare la Saputo Incorporated per dedicarsi alla Free2Be (la holding di famiglia) e al Montreal Impact. Nel 2014 fa parte della cordata di imprenditori americani capitana da Joe Tacopina che rileva il Bologna e ne diventa il presidente del consiglio di amministrazione; in seguito alle dimissioni di Tacopina, Saputo rimane il solo alla guida del club e l’azionista di maggioranza. Dal 2015, gli investimenti nel club ammontano all’incirca a 216 milioni di euro: questo è un forte indice di quanto Saputo creda nel Bologna e nella sua immagine. 

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino