Il Resto del Carlino – Parla De Marchi: «Beukema è pronto, ma dategli tempo la Serie A è dura». E glissa su Van Hooijdonk

L’ex capitano rossoblù Marco De Marchi, da qualche anno, è protagonista del mercato come intermediario per il mercato olandese. L’ex difensore del Bologna si è aperto una strada nel mercato dei Paesi Bassi giocando le ultime tre stagioni della sua carriera con la casacca giallonera del Vitesse. Il periodo storico ha voluto che proprio il Bologna operasse in maniera proficua e costante proprio sul mercato olandese e guardasse spesso alla Eredivisie. Proprio due stagioni fa, Sydney Van Hooijdonk è arrivato a Bologna tramite l’intermediazione del “Dema”.

Sam Beukema, il nuovo centrale del Bologna

Proprio dall’Eredivisie, i rossoblù hanno acquistato investendo una cifra piuttosto importante (circa 9 milioni, compreso il cartellino di Denso Kasius) sul centrale dell’AZ Alkmaar, Sam Beukema. Non è il primo giocatore in arrivo dal campionato olandese, motivo per cui De Marchi è la prima fonte a cui chiedere dell’Eredivise: «Fidatevi dell’Olanda e dell’Eredivisie – dice l’ex capitano rossoblù – È un campionato che ti permette di cogliere ancora delle occasioni a prezzi contenuti, anche se col fatto che tutti setacciano il mercato lì, i prezzi salgono». De Marchi, che di difensori se ne intende, ha ovviamente parlato proprio di Beukema: «Lo conosco bene. È un ottimo difensore, molto solido, pronto per fare il salto. Ha tutto per fare bene al Bologna. La Serie A però non è una passeggiata per nessuno, specie al primo anno». 

I mediani rossoblù

Un anno di rodaggio, di prova, di ambientamento lo ha avuto anche Jerdy Schouten. Il regista del Bologna è uno dei pezzi pregiati della formazione rossoblù, apprezzatissimo in patria e anche in Italia: «Schouten per me è uno dei migliori playmaker in circolazione. Sta nell’ombra ma quando deve scegliere la giocata è glaciale. Lo dico sottovoce: è sicuramente pronto per una grande». Un parere che lusinga, ma al contempo spaventa i tifosi del Bologna: «Io sono stato un capito rossoblù e del Bologna sono ancora il primo tifoso – premette De Marchi – So che questi sono ragionamenti che un tifoso non vorrebbe mai fare. La verità però è che quasi tutti i club, oggi, di fronte all’offerta giusta devono cedere. La differenza la fanno le soluzioni». Soluzioni che il Bologna cerca alacremente, ma ancora non ha trovato mentre Thiago freme: «Il mercato è drogato dalle offerte arabe e inglesi. Tutti attendono che si muova qualcosa, ma non tutti hanno uno come Sartori». Il dirigenti rossoblù una soluzione all’addio di Medel e come alternativa di Schouten l’ha trovata e risponde al nome di Oussama El Azzouzi, nazionale marocchino ma olandese di nascita e crescita calcistica: «È un altro giovane di prospettiva. È combattivo fisico, può giocare al posto di Schouten, anche se con caratteristiche diverse».

Consigli per il mercato

Da grande conoscitore del calcio olandese, a De Marchi è inevitabile chiedere quali sono i nomi olandesi che nel futuro prossimo saranno protagonisti del mercato in Europa: «Tre nomi? Il primo è quello di Thijs Dallinga. Classe 2000, del Tolosa, è arrivato in Francia nella passata stagione. Nella sua prima stagione ha fatto 18 reti tra campionato e coppa. Poi c’è il centrocampista del Feyenoord Mats Wieffer del ‘99. Il Feyenoord lo ha preso per una cicca e oggi costa una fortuna». Il terzo nome susciterà sicuramente qualche reazione, perché come nome del futuro, De Marchi risponde: «Sydney Van Hooijdonk». E preferisce non soffermarsi sulla situazione del vice-capocannoniere dell’Eredivisie.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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