Corriere di Bologna – Si muovono le acque per Ndoye: 7-8 milioni possono bastare

Dopo le parole al vetriolo rilasciate nel post-partita di ieri da Thiago Motta al microfono di Radio Nettuno Bologna Uno è inevitabile che qualcosa si muova concretamente nel mercato del Bologna, perché a quanto pare la situazione deve cambiare. Il mister Rossoblù non ha lesinato di far sapere che la squadra, secondo lui, non è al livello della passata stagione, e forse non ci va nemmeno vicino. Le questioni terzino sinistro ed esterno d’attacco (forse “esterni”, dopo le parole di ieri, ndr) sono le priorità assolute, invocate a più riprese e ribadite con le “cattive”, davanti a tutti. A Casteldebole il messaggio è stato recepito, con la dirigenza che già era a conoscenza di tutto ciò ma adesso sembra inevitabile correre ai ripari il prima possibile su almeno un ruolo, e tutto porta all’esterno d’attacco.

Ndoye: il Basilea chiede 10, il Bologna può arrivare a 8

Motta si è ritrovato causa infortuni senza i due esterni d’attacco titolari nella scorsa stagione, con addirittura tempo di recupero sconosciuti per Orsolini, mentre per Barrow vedremo che scenari si presenteranno. L’italo-brasiliano ha invocato una rivoluzione e probabilmente così sarà: detto dell’avvicinamento delle scorse ore a Sallai, il Bologna sembra voglia provare ad affondare anche per Dan Ndoye. La dirigenza sta mediando con la proprietà al fine di arrivare ad avere la liquidità necessaria per portare a casa l’esterno classe 2000 del Basilea. La squadra svizzera in serata giocherà il ritorno dei preliminari di Conference League contro il Tobol, e dovrà recuperare dal 1-3 dell’andata. Molto dipenderà quindi dall’esito del cammino europeo per quanto riguarda il prezzo, al quale il Bologna punta ad avvicinarsi sensibilmente: il Basilea chiede 10 milioni, i Rossoblù vogliono arrivare a 7-8.

Occhio alle uscite

Come riportato nelle giornate precedenti, gli indiziati principali a lasciare Casteldebole hanno situazioni diverse, e lo sfogo di ieri ne ha accentuate alcune: tralasciando chi non è considerato nel progetto, come Van Hooijdonk e Vignato, rimane sempre in sospeso la questione di Nicolas Dominguez, il quale anche ieri ha iniziato la partita con la fascia di capitano al braccio e sa quando Motta conti su di lui, che però tutto ha fuorché la certezza di rimanere, visto il contratto in scadenza. Se per Orsolini le voci dopo l’infortunio (e ancor di più dopo le parole di ieri di Motta, ndr) si sono placate, con un riavvicinamento per il rinnovo, Musa Barrow è stato messo davanti alla responsabilità di dover prendere in considerazione seriamente un’offerta qualora arrivasse sulle scrivanie a Casteldebole. Arnautovic è un capitolo a parte: la società lo ritiene incedibile e nessuna offerta da parte della Roma è arrivata. Motta si è detto contento del suo nuovo numero 10 in termini di lavoro, e non sembra voglia privarsene.

Fonte – Alessandro Mossini, Corriere di Bologna

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