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Rari Nantes – Serie C, Casalino: «Prossima stagione per ripeterci, coesione e impegno le nostre armi»

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Inizia a vedersi all’orizzonte la nuova stagione della Rari Nantes Bologna, sia sul fronte giovanile, sia su quello senior. Si è conclusa a giugno l’ultima fantastica stagione della serie C maschile, dove i ragazzi di mister Antonio Viola sono arrivati a giocarsi in gara 3 la promozione in serie B contro Tolentino, capitolando solo negli istanti finali dell’ultimo scontro. Risultato impensabile, soprattutto in relazione al fatto che ai nastri di partenza della stagione 2022/2023 gli obiettivi stagionali erano quelli di una salvezza tranquilla e senza patemi. La Rari Nantes ha invece costruito sabato dopo sabato un piccolo capolavoro, culminato nella vittoria in gara 2 playoff allo Sterlino e nella sconfitta di misura nella vasca del Tolentino.

Tra i protagonisti della passata stagione e certamente della prossima c’è Andrea Casalino, classe 2005, da alcuni anni in prima squadra ed uno dei principali trascinatori offensivi della Rari Nantes Bologna: tre gol in gara 2, una stagione da titolare e tanto, tanto carattere da parte del giocatore bolognese, prodotto del vivaio rossoblù che ha contribuito fortemente a rendere l’ultima annata più che positiva per la squadra di mister Viola.

Andrea, si è conclusa a giugno una stagione piena di soddisfazioni per la Rari Nantes maschile: come commenteresti il campionato di serie C 2022-2023, soprattutto in relazione a quelle che erano le aspettative di inizio anno?

«È stata una stagione ottima: dopo una serie di addii da parte di elementi storici, ci siamo ritrovati ad essere una squadra poca esperienza, composta perlopiù da esordienti. Conoscendo bene i ragazzi delle giovanili che sono stati inseriti in prima squadra, sin dai primi allenamenti ero consapevole del potenziale di questo gruppo e del fatto che potessimo crescere moltissimo: mai mi sarei immaginato, tuttavia, che avremmo potuto giocarci fino all’ultimo la promozione in serie B. Tenendo conto di questi aspetti, l’unica cosa che posso dire è che è stata una stagione estremamente positiva, nonostante la sconfitta finale in gara 3 playoff».

Certi risultati non capitano per caso, ma sono frutto di un anno intero di lavoro e fatica: quale pensi che sia stata la chiave che vi ha permesso di crescere così rapidamente?

«Penso che l’aspetto grazie al quale siamo arrivati così in alto sia stata la coesione che siamo riusciti a creare tra noi, armonizzando tra gli elementi più giovani e quelli più esperti, raggiungendo così l’equilibrio necessario in allenamento ed in partita. Il mister, a mio avviso, ha svolto con noi un grande lavoro, e come gruppo devo dire che abbiamo avuto il merito di impegnarci con costanza negli allenamenti nel corso di tutto l’anno».

Hai avuto, nel corso del campionato, una crescita esponenziale, legata con un filo rosso alla tua scorsa stagione: come hai visto cambiare il tuo gioco e le tue responsabilità da un anno all’altro?

«Mi sento molto cresciuto rispetto al campionato 2021/2022: grazie alla fiducia dei miei compagni e del mister, che mi ha concesso sempre più minuti, ho acquisito fiducia e consapevolezza dei miei mezzi. Nonostante i miei 18 anni, facendo parte di una squadra così giovane ho sviluppato un senso di responsabilità che mi ha permesso di esprimermi al massimo».

È ancora estate, ma manca poco alla ripresa degli allenamenti alla Rari. Quale credi che sarà l’obiettivo del prossimo anno per la serie C, che ha dimostrato di essere una squadra con una grande personalità oltre che tecnicamente valida ed in crescita?

«Sono molto motivato per la prossima stagione, e penso che il prossimo anno non potremo più nasconderci e puntare alla serie B: siamo cresciuti, ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Dovremo ripartire esattamente da dove ci siamo lasciati, con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di fare bene, ragionando partita per partita. Se riusciremo a ripeterci, arriveremo molto lontano».

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