Ufficiale: Marko Arnautovic è un nuovo giocatore dell’Inter

Marko Arnautovic è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. A comunicarlo è stato il club nerazzurro tramite il proprio sito ufficiale, dove si legge che l’operazione è stata chiusa a titolo temporaneo con diritto ed obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.
Finisce oggi, dopo due anni, 25 gol e 58 partite l’esperienza del centravanti austriaco a Bologna.
Arnautovic torna dunque nella squadra dove tredici anni fa aveva vinto il triplete, seppur non da protagonista.

L’inizio: l’accoglienza in Via Indipendenza

La storia tra Marko Arnautovic e il Bologna è cominciata in Via Indipendenza il 26 luglio di due anni fa, quando il centravanti austriaco, scendendo dall’auto, si trovò di fronte una folla di tifosi pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Un’accoglienza da re, quella riservata ad Arnautovic, dopo che la trattativa per portarlo sotto le due torri era durata mesi e mesi. Fondamentale in quella trattativa fu la volontà del giocatore stesso di tornare in Italia, così come è stata cruciale in questi giorni la volontà di Arnautovic di andare all’Inter per potersi giocare l’ultima carta europea.

Due anni da leader

I numeri di Arnautovic sotto le due torri sono stati quelli di un leader, di un giocatore sopra la media: 25 reti in 58 presenze. Nell’ultima stagione, pur stando fuori quattro mesi, Arnautovic ha segnato 10 reti in 21 gare, l’equivalente di un gol ogni 167 minuti.
Oltre ai numeri, ciò che ha sempre caratterizzato il centravanti austriaco sotto le due torri è stata la mentalità vincente, la personalità, la grinta e la determinazione nel non arrendersi mai. 
Arnautovic in campo non si è mai risparmiato, dando sempre il 101% anche a fronte di problemi fisici che lo hanno perennemente tormentato.

La stima reciproca tra Arna e Sinisa, il rapporto mai sbocciato con Motta

Già la scorsa estate il Bologna aveva rischiato di perdere il suo centravanti, visto il forte interesse del Manchester United, tuttavia, allora Arnautovic non aveva voluto forzare la mano, soprattutto per il grande rispetto che l’austriaco nutriva per Sinisa Mihajlovic. Tra i due i rapporti sono sempre stati eccellenti: Sinisa per Arna è stato un padre, un fratello maggiore, uno dei motivi principali che nell’estate del 2021 aveva portato Arnautovic a scegliere Bologna. 
Lo stesso non si è potuto dire con Thiago Motta: il rapporto tra i due non è mai decollato del tutto, tanto che il tecnico italo-brasiliano non si è mai veramente opposto alla cessione dell’austriaco, non ritenendolo il suo attaccante ideale.

Una scelta che sta facendo discutere

La scelta di Arnautovic di voler a tutti i costi l’Inter sta facendo discutere i tifosi del Bologna, soprattutto per le tempistiche dell’operazione. Tuttavia, non va dimenticato come l’austriaco abbia dato il massimo apporto per la maglia rossoblù in ogni momento: Arnautovic è stato il primo ad esultare per le vittorie e il primo ad arrabbiarsi e poi a rimboccarsi le maniche se le cose in partita non andavano.
Arnautovic non è mai stato un calciatore dai grandi proclami o dalla tante parole, l’amore per la maglia però lo ha dimostrato sul campo, con numeri da attaccante di categoria superiore.
La sua ambizione lo ha portato oggi a scegliere l’Inter, per potersi giocare la Champions, la competizione che in tutti questi anni non ha mai smesso di tenere come sogno nel cassetto. 
Con Arnautovic in campo il Bologna ha potuto sentirsi un po’ più grande, perché giocatori dalla mentalità vincente come lui alzano la competitività di una squadra, qualunque essa sia.
Dare del ”tu” al pallone è roba per pochi, ma Arnautovic rientra tra questo ristretto gruppo di giocatori. 

In bocca al lupo, Marko.

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