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Corriere di Bologna – In attacco piena fiducia a Zirkzee?
La definitiva cessione di Arnautovic all’Inter responsabilizza maggiormente il giocatore olandese, rimasto come unica punta di ruolo. Più volte nel corso della stagione ha affermato di rimanere scontento dello scarso impiego da parte di Thiago Motta (21 presenze e 882 minuti giocati), ora invece avrebbe l’occasione di convergere sulle sue spalle il peso del reparto offensivo. E quindi, diventare la prima scelta del mister.
LE ALTERNATIVE
Per quanto Zirkzee possa essere forte, Thiago Motta necessita di alternative in attacco, perché l’annata è lunga e gli infortuni sono dietro l’angolo. Si vedrà che messaggio vorrà mandare la società al calciatore olandese attraverso la campagna acquisti: le opzioni ad alto budget significherebbero più concorrenza per la titolarità, le operazioni low cost invece funzionerebbero come sostituti. Per quanto riguarda il primo caso, sono spuntati diversi nomi: Pavlidis dall’AZ Alkmaar, Cuypers dal Gent e Petar Musa dal Benfica; anche Andrea Petagna dal Monza, a prezzi più contenuti e attraverso il prestito con diritto di riscatto, stimolerebbe una concorrenza interna per la titolarità. Per quanto concerne il secondo caso, un sostituto per Zirkzee sarebbe Luís Henrique Barros Lopes detto “Duk” dall’Aberdeen; o ancora, guardando in casa, dare più spazio a Van Hooijdonk o Barrow, se non arrivano offerte soddisfacenti per il cartellino.
ALTRI REPARTI
Il Bologna potrebbe lavorare su altre opzioni diverse dal ruolo della punta, in questo caso come esterni offensivi: Ngonge dal Verona (10 milioni circa), Cowell dei San Josè Earthquakes e Illing-Junior sono i contatti intrapresi dalla società. Affare saltato invece tra Udinese e Inter per il trasferimento di Samardzic, il che porterebbe disponibile la pista Fabbian.
Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna
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