Bologna FC
Stadio – Saputo viene per restare: a Bologna per il figlio e per la squadra
Finalmente è tornata la Serie A, e con lei anche il Bologna: i Rossoblù apriranno le danze della propria stagione al Dall’Ara stasera ospitando la squadra più rivoluzionata da questa sessione estiva di calciomercato, e cioè il Milan di Stefano Pioli. Sarà una sfida dalle mille incognite, date proprio dal mercato in entrata e in uscita per entrambe le compagini: appuntamento alle ore 20,45 per scoprire come andrà a finire. Al Dall’Ara però non ci saranno solo gli oltre 27000 supporters a spingere al primo risultato positivo i giocatori in campo, ma anche colui che quest’anno ha raddoppiato in tutti i sensi con il club, dopo anche la nuova sponsorizzazione: Joey Saputo. Il presidente sarà allo stadio per seguire i suoi ragazzi da vicino in quest’esordio, e non sarà evento raro in questa stagione che verrà perché Joey rimarrà in città per lungo tempo, quasi un anno, e farà il “pendolare” con il Canada per gli altri impegni lavorativi.
Jesse nell’U17 Rossoblù: vicino a lui e a tutto il Bologna
Il presidente Rossoblù è arrivato in città con la famiglia al completo e, come citato nel paragrafo precedente, si stabilirà sotto le Due Torri. Il motivo principale è il figlio Jesse: il piccolo della famiglia Saputo si unirà alle giovanili del Bologna, più precisamente nella squadra under 17, e Joey, da buon padre, ha deciso di seguire da vicino e di supportare in prima persona il figlio in questa sua nuova esperienza. Oltre a questo, il manager canadese coglie l’occasione per essere presente a 360° nell’organizzazione del club, la quale però rimarrà invariata anche con la presenza costante di Joey: Fenucci, Sartori e Di Vaio continueranno ad essere le figure di riferimento, con il supporto del Presidente, il quale si occuperà delle questioni che vedono la sua voce in capitolo come quella principale, come ad esempio il progetto e i lavori del nuovo stadio.
Un mercato che corre: prima Orsolini, poi gli innesti
«Abbiamo individuato 4-5 profili per alzare il livello». Così parlò Thiago Motta, si potrebbe dire. Il tecnico Rossoblù, imbeccato sul mercato nella conferenza stampa di presentazione del match di stasera, e i dirigenti (con l’avvallo di Saputo, ndr) sembrano avere tracciato la strada dopo le dolorose ma remunerative uscite di due pilastri come Arnautovic e Schouten: il primo innesto è stato Giovanni Fabbian, centrocampista classe 2003 dall’Inter, e dopo di lui ne arriveranno altri per coprire le mancanze denotate a più riprese non solo da Motta, ma da tutto l’ambiente. I nomi caldi sono sempre quelli di Kristiansen del Leicester per il ruolo di terzino sinistro (ma non solo lui, ndr), e di Cuypers per l’attacco: due operazioni onerose che necessitano di una quadra. Ma prima, occhio ai rinnovi che sembravano essere sfumati: Riccardo Orsolini è più che mai vicino alla firma per più di 2 milioni in 4 anni, mentre anche per Nicolas Dominguez ci sarà una nuova offerta al rialzo (cifre simili a quelle di Orsolini, ndr) per tentare di mantenere sotto le Due Torri colui che stasera scenderà in campo ufficialmente come nuovo capitano del Bologna.
Fonte – Giorgio Burreddu, Corriere dello Sport – Stadio
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