Una Fortitudo baseball cinica vince anche Gara2 contro Parma

Al contrario di quanto accaduto in Gara1la seconda sfida tra Bologna e Parma è all’insegna degli attacchi, con i due monti di lancio che non riescono a tenere a bada gli avversari. La Fortitudo baseball vince 11-7 e si porta sul 2-0 nella serie, seguendo quanto fatto da San Marino contro Grosseto. Ora le gare si sposteranno a Parma, e se è vero che ancora tutto può succedere, è altrettanto vero che i biancoblù hanno fatto quanto dovevano partendo bene e sfruttando al massimo il fattore campo.

Gara2 – Fortitudo-Parma 11-7

Partiamo dalle difese, che vengono abbastanza punite dagli attacchi avversari. Né i tre pitcher che si sono succeduti per Parma né i tre bolognesi, Crepaldi, Andretta e Bassani, sono usciti indenni dal diamante, tutti hanno subito almeno un punto, e alla fine il migliore è stato Alex Bassani (lanciatore vincente) che per la Effe ha lanciato tre inning completi subendo un solo punto e portando di fatto a compimento la rimonta e la vittoria fortitudina.

Gara2 è stata altamente emozionante, e l’Aquila ha avuto la meglio grazie a un maggior cinismo che ha trasformato le minori valide, in punti pesanti. Il primo inning, finito 0-0, per la verità aveva fatto pensare a una partita simile a quella della sera precedente, ma il secondo inning ha messo in chiaro che non sarebbe assolutamente stato così.

Passa in vantaggio Parma per 2-0, con la Fortitudo che riesce a non peggiorare il passivo, ma al cambio di campo, l’ex fortitudino Bocchi ha un crollo ben peggiore di Crepaldi: Bologna recupera e passa in vantaggio con un big inning, portandosi sul 5-2. Le basi ball a Gamberini e Dobboletta e la valida di Liberatore portano il primo punto, Bertossi prende una base ball dopo che Dobboletta aveva pareggiato su errore difensivo. Paolini avanza ancora per base ball ed Helder piazza una valida da due punti, poi Garcia è fatto avanzare intenzionalmente e Albert invece incassa l’ennesima base per ball facendo segnare un altro punto, prima che Gamberini venga eliminato con la Fortitudo che occupava tutte e tre le basi.

Nel terzo inning Parma risponde subito e segna i tre punti che riportano gli ospiti in parità. La Effe non ribatte subito e a inizio quarto inning, i ducali rimettono la testa avanti, col punto dl 6-5, ma al cambio di campo, un solo homer di Helder riequilibra tutto: 6-6.

Al quinto, dopo una valida parmense, sale in cattedra Bassani che chiude la parte alta senza subire punti, mentre l’attacco della Fortitudo decide di non fermarsi più. Gamberini batte valido e viene sostituito da Dreni che ha maggior velocità nelle gambe, Dobboletta lo spinge con un sacrificio in seconda e poi va fino in terza su uno strike out wild pitch, che permette anche a Liberatore di andare in prima. Il cambio di lanciatore per Parma non sortisce l’effetto desiderato, perché il perfetto bunt di Bertossi porta la Fortitudo di nuovo in vantaggio. Alla battuta si presenta poi Seferina, che con un fuoricampo sulla destra, libera le basi e porta il punteggio sul 9-6 prima che finisca l’inning.

Il sesto inizia con Parma nuovamente aggressiva, e il punteggio si muove ancora, ma la difesa bolognese riesce a contenere i danni a un solo punto. Sul 9-7 si cambia campo e la Effe segna ancora: apre le danze un triplo di Helder (aiutato da una scivolata dell’esterno centro) seguito da un doppio (quasi fuoricampo) di Robel Garcia che vale anche il 10-7. Albert arriva in base su errore difensivo mentre Agretti viene eliminato su una volata di sacrificio che fa comunque entrare l’undicesimo punto biancoblù prima che si chiuda l’inning con ulteriori due eliminazioni.

Nella parte alta del settimo, Parma ci prova ancora costruendo gioco, ma Bassani e compagni, chiudono la partita senza troppi problemi con il risultato finale di 11-7 che forse non rende bene l’idea di quanto si in realtà stata tirata la partita, a qualcuno che non l’abbia seguita dal vivo.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook