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Juventus-Bologna: Rocchi “ferma” Di Bello e Fourneau

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E’ il designatore arbitrale Rocchi a mettere un punto fermo, dopo il rigore non dato al Bologna, nella sfida contro la Juventus (contatto tra Iling e Ndoye), dall’arbitro Di Bello e dal Var Fourneau, colpevole (secondo il designatore) di non essere intervenuto in seconda battuta: entrambi fermati, perché il rigore era evidentissimo. Diversa è l’interpretazione da dare alla sanzione a Iling Junior, in quanto il fallo era “senza cattiva intenzione” e quindi sanzionabile solo con il cartellino giallo.

Sicuramente il dischetto andava indicato subito, senza ritardi. E il Var doveva intervenire in seconda battuta richiamando l’arbitro a rivedere l’episodio grazie all’on field review, il monitor piazzato a bordo campo dove il Direttore di gara può rivedere l’episodio e parlare con la sala Var.

L’errore è comunque grave per entrambi che ora, come da prassi, saranno fermati per un po’ dal designatore Rocchi, che ha espresso dispiacere per l’accaduto, anche per le parole e i toni usati dall’Ad del Bologna, Claudio Fenucci. 

Per gli altri due episodi di Juventus-Bologna, criticati dalla tifoseria bianconera per la non concessione, sarebbe stato giudicato condivisibile non concedere il rigore alla Juve per la spinta su Chiesa e per il tocco di mano di Lukumi su cross di Weah (braccio che va in appoggio a terra in modo naturale), confermando, almeno questa volta, la prima impressione sul campo dell’Allianz Stadium del 42enne arbitro di Brindisi.

(Fonte Sky Sport)

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