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Virtussini Mondiali – Pajo che carattere, primi segnali di Dobric e il verdetto per la Georgia

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L’inizio del secondo turno alla Fiba World Cup 2023 fa salire ulteriormente il livello delle gare, con due partite a testa da giocare ci si può guadagnare l’accesso ai quarti di finale, in questi quattro giorni la tensione è palpabile e ci si gioca tutto in poche ore, vediamo come si sono comportati i giocatori bianconeri impegnati nella prima giornata di questa fase. 

Pajola e Polonara, l’Italbasket è la bestia nera dei Serbi 

Bogdanovic e compagni arrivavano da una prima fase immacolata, in cui nessuno si era neanche avvicinato ad impensierirne il risultato, gli azzurri sentono ormai l’odore del sangue davanti ai serbi e anche ieri sono riusciti ad imporsi per 76-78 in una sfida praticamente da dentro fuori. Per Pajola ancora una gara solida, così in difesa come in attacco dove sembra avere sempre più fiducia nei propri mezzi, rendendosi pericoloso anche dai 6,75, per lui 23 minuti in campo chiusi con 7 punti, 3 rimbalzi e 6 assist. Polonara parte ancora in quintetto, ma la fisicità dei serbi lo mette un po’ in difficolta, la sua condizione non è ottimale ma nei 18 minuti in campo riesce comunque a dare il suo contributo: 3 punti, 5 rimbalzi di cui 4 offensivi e 3 assist per lui, in una vittoria che ieri mattina ci ha lasciati con il cuore a mille e un sorriso enorme sul viso. Domani la sfida con il Porto Rico che varrebbe la qualificazione ai quarti di finale. 

Dobric ci prova, ma l’Italia ha un cuore enorme 

Per Ognjen Dobric arriva la miglior prestazione di questo mondiale, ma contro un Italia che non molla un centimetro non basta per aggiudicarsi la vittoria. Il numero 13 parte come al solito nel quintetto di Pesic, gioca 31 minuti (più di tutti tra i suoi) mettendo a referto 15 punti e tirando giù 3 rimbalzi, ciò che ha fatto già innamorare i tifosi bianconeri è però l’atteggiamento che il cobra mette in campo, con una presenza difensiva di primo livello e una leadership silenziosa palpabile. Unico dato negativo, ieri forse un po’ più positivo, le basse percentuali da 3pt, ancora un 1/4 dai 6,75 che speriamo si possa migliorare nel corso della stagione in maglia Virtus. 

Shengelia, troppa Germania per i biancorossi 

La Georgia incassa una sconfitta nella prima giornata del secondo turno, i tedeschi dominano il campo e passano 100-73 con un terzo quarto di assoluto livello. Per Toko solita partenza in quintetto con 22 minuti in campo: 12 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Domani la sfida contro l’Australia non sarà più una porta d’accesso ai quarti di finale visto il percorso immacolato della Slovenia e di Schroder e compagni, per Toko comunque un mondiale da protagonista assoluto e una stagione in bianconero in cui servirà ripetersi. 

Scariolo, si complica la strada degli iberici 

Nel derby in panchina con Luca Banchi è la Lettonia ad avere la meglio con il punteggio di 69-74, il coach bresciano applica le sue classiche rotazioni a 12 che in questa occasione non fanno trovare uno score leader che guidi la compagine Spagnola, la difesa e la cattiveria agonistica dei granata ha quindi la meglio e ora il destino di don Sergio passa dalla sfida di domani con il Canada, sconfitto ieri dal Brasile (65-69). 

Cordinier, partenza in quintetto e vittoria 

Nella fascia dal 17esimo al 32esimo posto la Francia batte 82-59 l’Iran, per Isaia partenza tra i primi cinque e 18 minuti in campo: 8 punti, 2 rimbalzi e 4 assist con il miglior plus/minus della squadra +16. Minuti che contano ormai poco ma funzionali a mettere in ritmo il doppio zero virtussino in vista del ricongiungimento con i suoi compagni in Casa Virtus.  

 

 

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