Bologna FC
Il Resto del Carlino – Parla l’ex capitano Castellini: «Bologna, grande lavoro. È al livello della Fiorentina dietro le prime 7»
Poche giornate dall’inizio della stagione e il nuovo Bologna di Thiago Motta riscuote già consensi. La squadra che oggi, dopo la rivoluzione del mercato, rispecchia sempre di più le idee del tecnico rossoblù trova il gradimento di tanti. Anche tra gli ex giocatori rossoblù, come per esempio, Marcello Castellini, ex capitano del Bologna dal 2006 al 2009, che ha parlato della formazione rossoblù intervistato sulle pagine de Il Resto del Carlino: «Questo Bologna è una squadra intrigante ma messo a dentro giocatori di talento, gamba, colpi, fisicità abbassando il monte ingaggi e l’età media. L’operato di Sartori e Di Vaio mi sta piacendo molto».
La rivoluzione
Castellini non ha dubbi, le scelte del Bologna sono state la logica conseguenza di un ciclo che era ormai arrivato al capolinea. Alcuni giocatori hanno preferito andarsene, e sono stati sostituti con con chi aveva voglia ed entusiasmo di vestire la maglia rossoblù: «Credo che questa rivoluzione fosse necessaria. Quando hai giocatori seri che hanno fatto il loro per 2, 3, 4 anni, magari vicini alla scadenza del contratto non più pienamente contenti è anche giusto lasciarli andare. Credo poi fosse necessario convincere Thiago a rimanere e della bontà del progetto e penso sia stato fatto perché alla fine sono arrivati tutti i giocatori adatti al modo di pensare calcio dell’allenatore».
Il futuro prossimo del Bologna
È un Bologna che dopo tre giornate ha raccolto quattro punti, vincendo la prima gara contro il Cagliari. Una vittoria conquistata con ardore e voglia di combattere: «Col Cagliari è arrivata una vittoria pesante, perché non era scontato battere una squadra pronta a lottare per la salvezza quando di fare devi ancora iniziare ad amalgamare una squadra che conta nove volti nuovi – dice Castellini sull’ultima gara – È presto da dire. Ma sulla carta, per potenzialità, credo che i rossoblù siano superiori a Torino, Sassuolo, Udinese e Monza. Insomma vedo il Bologna con la Fiorentina sotto le prime sette: Milan, Inter, Juventus, Napoli, Atalanta, Roma e Lazio. Poi ovviamente bisognerà vedere come il Bologna svilupperà queste potenzialità ma se qualcuna di quelle davanti sbaglia stagione può approfittarne».
Gradimenti e incognite
Castellini guarda alla rosa del Bologna speranzoso. Tra i giocatori che gli sono più piaciuti c’è Joshua Zirkzee, autore del pareggio nella contro il Cagliari: «Zirkzee ha dato un bel segnale, perché raccogliere l’eredità di Arnautovic non era e non è facile. Fisicamente è molto forte e mi aspettato di vederlo pagare di i carichi estivi di lavoro e responsabilità. E poi ha fatto gol che è fondamentale». Non solo note positive. Per Castellini c’è anche un punto interrogativo e risponde al nome e alla permanenza di Sydney Van Hooijdonk: «Dovranno essere bravi a gestire il reinserimento di Van Hooijdonk, che è forse l’unica situazione gestita non al meglio. Se fosse arrivato all’ultimo giorno di mercato come vice capocannoniere del campionato olandese avremmo gridato al grande colpo. Invece è un punto interrogativo ma devono recuperarlo per far sì che diventi utile».
Fonte: Marcello Giordano
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