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Chi è Alexis Saelemaekers? Il nuovo jolly offensivo del Bologna a disposizione di Thiago Motta

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Il calciomercato è andato in archivio da ormai 4 giorni. E anche la Serie A si è presa una pausa per lasciare spazio agli impegni della nuova Nazionale di Luciano Spalletti. Intanto, il Bologna continua a presentare i suoi nuovi acquisti. Il terzultimo dei quali, prima di Riccardo Calafiori e Remo Freuler (al momento impegnato con la Nazionale svizzera), è stato quest’oggi Alexis Saelemaekers, in arrivo dal Milan con la formula del prestito annuale (oneroso) con diritto di riscatto a fine stagione già fissato a poco più di 10 milioni. Dopo aver sentito le sue parole in conferenza stampa, approfondiamo la conoscenza dell’ormai ex milanista.

La carriera di Alexis Saelemaekers

Alexis Jesse Saelemaekers nasce a Berchem-Sainte-Agathe, comune del Belgio nella regione di Bruxelles Capitale il 27 giugno 1999. Inizia a giocare a calcio nella piccola società di Bruxelles del Beersel Drogenbos. Nel 2011 viene aggregato al settore giovanile dell’Anderlecht, principale formazione del Paese del nord Europa.

Nel 2016, appena 17enne esordisce in Youth League.

Nel 2017, gioca con continuità nell’under 19 impegnata in UEFA Youth League con 5 presenze. Nella seconda parte della stagione, esordisce in Jupiler Pro League, nel finale della gara persa contro il Sint-Truiden. Coi biancomalva, si prende il posto nella fase a playoff del campionato belga, giocando 10 gare, di cui ben 7 da titolare.

Nel 2018/19 è parte integrante della prima squadra per tutta la stagione. In campionato gioca 30 volte, di cui 22 dal primo minuto tra regular season e fase playoff, condite da 6 assist. Inoltre, esordisce anche in Europa League: 3 presenze, di cui 2 da titolare.

Nella stagione 2019/20, si prende finalmente il posto da titolare. Nel finale della sessione invernale di calciomercato, però, passa al Milan in prestito con diritto di riscatto fissato a poco più di 7 milioni. Nella prima parte, con l’Anderlecht, gioca 16 volte segnando 2 reti e servendo 2 assist, a cui si aggiungono 3 presenze e 2 assist in Croky Cup, la coppa nazionale belga. Da febbraio così inizia la sua avventura al Milan, esordendo prima dello stop per il covid. In Italia, tra Serie A e Coppa Italia gioca 15 partite condite da un gol, proprio contro il Bologna) e un assist.

Con le prestazioni dopo il lockdown si guadagna un posto da titolare nel Milan, e i rossoneri lo riscattano. Nella stagione 2020/21, gioca 32 volte in Serie A di cui 27 da titolare, segna 2 reti e serve 5 assist. Trova posto anche in Europa League, con 7 gare, un gol e un assist.

Mister Stefano Pioli gli conferma la fiducia anche per il 2021/22. Il tecnico lo considera tra i titolari della sua formazione e gli fa giocare 36 gare, di cui 22 dall’inizio. Una rete e tre assist sono il bottino, ma il contributo più grande è nel giocato, in cui Saelemaekers è fondamentale per dare equilibrio al Milan. A fine anno, arriva la vittoria dello Scudetto, di cui Saelemaekers è un grande protagonista. Oltre alle presenze in campionato, in Champions League gioca 6 volte nel girone dove i rossoneri vengono eliminati come ultimi del gruppo.

Nell’ultima stagione Saelemaekers perde una po’ di minutaggio. Tuttavia, il belga gioca 30 gare in Serie A, segnando 2 reti e servendo 3 assist, per un totale di 1399 minuti. Pochi, anche a causa di un infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio. In Europa, gioca 8 volte segnando anche una rete e servendo un assist nelle prime due gare del girone.

La rivoluzione della rosa rossonera, con l’arrivo di diversi esterni offensivi, lo ha portato a finire nella lista delle potenziali uscite del Diavolo. E così ne ha approfittato immediatamente il Bologna, così come raccontato oggi da Giovani Sartori.

Nazionale

Nel 2015, gioca una gara con la Nazionale under 16 contro i pari età della Svezia. Tra il 2017 e il 2018, colleziona anche 4 presenze con l’under 19. Dal 2018, entra a far dell’under 21 allenata dal CT Wales. Con l’under 21 colleziona 12 presenze, partecipando anche all’Europeo tra Italia e San Marino nell’estate del 2019. Nell’ottobre del 2020, il CT Martinez gli concede l’esordio nella Nazionale maggiore. Dopo un assenza di quasi un anno torna con i Diavoli rossi nel 2021. In totale, in Nazionale maggiore gioca 11 presenze, segnando un gol e servendo un assist.

Caratteristiche fisiche

180 cm x 72 kg, Alexis è un mesomorfo. Non è particolarmente dotato di forza fisica, tuttavia è in possesso di forza nelle gambe. Forza che mette in mostra soprattutto con la rapidità e l’agilità negli spazi stretti. Non è invece particolarmente dotato di velocità sul lungo.

Caratteristiche tecniche

Piede destro naturale, ha un’ottima tecnica di base. Infatti, ha una conduzione del pallone molto ordinata, nella quale utilizza anche il piede debole, il mancino. È dotato anche di un controllo di palla preciso, grazie al quale è sempre molto efficace come calciatore che sa manovrare sull’esterno destro. Non ha particolari capacità nella fase di dribbling, ma grazie alla sua rapidità di gambe talvolta è comunque molto efficace a superare gli avversari con le giocate in combinazione insieme ai compagni. 

Non solo conduzione e controllo, Alexis ha anche  un’ottima tecnica nel calciare il pallone soprattutto per i cross e in appoggio. Dalla fascia, il calciatore belga è infatti ottimo crossatore, ed è inoltre molto bravo a giocare in associazione coi compagni. Grazie, appunto, all’abilità tecnica sia col piede destro sia col piede sinistro, può giocare sia come ala destra sia come ala sinistra.

Dal punto di vista della conclusione in porta, invece, non ha particolari doti. Infatti, non è un grande finalizzatore. Nonostante sia molto abile a calciare sia col destro che col mancino non è dotato di un tiro preciso e/o potente verso la porta, un difetto che si risalta anche dalle statistiche della sua carriera, in cui ha segnato poche reti.

Posizione in campo e contributo alle due fasi

Cresciuto come terzino destro nell’Anderlecht, nel corso degli anni, grazie alla sua tecnica e alla sua velocità e per via del suo fisico minuto, avanza la sua posizione, sia come esterno di centrocampo che come ala offensiva. Alexis, grazie alla sua abilità con entrambi i piedi, sa giocare su entrambe le fasce. 

Grazie al suo passato come terzino, Pioli ne ha utilizzato le abilità in fase di non possesso per fare da equilibratore della squadra. Nel 4-2-3-1 della squadra di Pioli ha giocato soprattutto sulla fascia destra per compensare la spinta di Leão sulla corsia mancina. Saelemaekers è stato interprete fondamentale del ruolo di esterno giocando di fatto a tutta fascia e contribuendo con dinamismo e sacrificio alla vittoria dello scudetto rossonero nel 2021/22.

Ora nel Bologna di Thiago Motta, il tecnico italo brasiliano potrà usarlo come jolly sia sulla trequarti spostandolo a piacimento sai sull’esterno destro che su quello sinistro. Ma attenzione, perché la duttilità di Saelemaekers potrebbe portarlo anche ad essere schierato, in emergenza, anche come trequartista dietro la prima punta o come mezzala in un 4-3-3 puro.

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