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Il Resto del Carlino – Pecci: “Sono un estimatore di Zirkzee, fa giocare bene chi gli sta a fianco”

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Il nuovo Bologna suscita l’attenzione di tutti, anche di chi, con la maglia rossoblù ha vinto una Coppa Italia e un campiona di Serie B: Eraldo Pecci, che sulle colonne del Carlino ha raccontato la sua visione sul nuovo percorso dei felsinei dopo le prime tre giornate di campionato. 

La coppia Thiago Motta – Sartori 

Tanti dei cambiamenti rossoblù portano la firma di Thiago Motta e Giovanni Sartori su cui l’ex centrocampista ha detto: “Motta è bravo, ma non cambio una mia vecchia idea, sono i giocatori che fanno buoni che ti fanno vincere le partite”. Sul percorso di Sartori invece viene riconosciuta la storicità degli ottimi lavori che ha sempre portato avanti. Sul nuovo Bologna invece: “Intanto, e non è poco, piace ai Bolognesi. Penso alla partita con il Cagliari, squadra giovane e vittoria in rimonta firmata da un quasi debuttante come Fabbian. Sono segnali di un ambiente che ha voglia di divertirsi e che è l’habitat giusto per far crescere i giovani. Mi sento di escludere un arrivo tra le prime sei sette squadre, ma anche tra le ultime sette. L’obiettivo dev’essere primeggiare nella terza di mezzo e divertire i tifosi”. 

Il mercato del Bologna 

Alla domanda su giocatori come Freuler e Saelemakers, arrivati da esperienze di altissima Serie A, la risposta è decisa: “Se fossero state primissime scelte non sarebbero venuti qui, ma a questo Bologna possono dare una bella mano”. Sulla partenza di Arnautovic verso Milano invece, una riflessione incentrata principalmente sul dato anagrafico, ma sopratutto piena fiducia in Zirkzee. 

Zirkzee e il tempo delle responsabilità 

“Se a ventidue anni non sei in grado di reggere quel peso devi cambiare mestiere. Io sono un estimatore di Zirkzee: è un ragazzo che gioca benissimo e che sopratutto fa giocare bene chi gli gioca a fianco.” Fiducia nel futuro quindi, ora che Joshua si è sbloccato con il gol contro il Cagliari la sua stagione può e deve, per l’economia dei felsinei, decollare. “Non ha l’istinto assassino del bomber, ma ci si può lavorare”. 

Sulla corsa scudetto e le ambizioni di Saputo 

“Vedo una corsa a tre, con inter, Milan e Napoli: inter trentaquattro percento, Milan e Napoli trentatré” Sul fatto che un giorno Saputo possa portare i rossoblù a giocare per lo scudetto l’attenzione si sposta su quelli che sono i piani del presidente: “Certo non puoi chiedere a un proprietario di mettere sul piatto un miliardo per competere con Inter e Milan”. 

Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino. 

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