Benedetto XIV, la presentazione del main sponsor e della squadra per la stagione 2023/2024

Avviata al meglio la propria stagione con il successo di sabato scorso in Supercoppa contro Piacenza, nella sede del Piccolo Teatro Borselli di Cento la Società biancorossa ha presentato la squadra per la prossima annata. Con il mirino già puntato sulla sfida di sabato contro la Fortitudo, la Sella Cento ha aperto le proprie porte a pubblico e stampa e, durante l’occasione, sono intervenuti il Presidente Gianni Fava, l’amministratore delegato e direttore generale della Banca Patrimoni Sella Federico Sella, il General Manager Giulio Iozzelli, il Club Manager Alessandro Livreri, nonché l’allenatore Matteo Mecacci, il neo acquisto Mattia Palumbo, Federico Mussini ed il nuovo capitano, Daniele Toscano.

Fava: “Desidero ringraziare di cuore tutti i presenti per la partecipazione a questa conferenza, nella quale verrà presentato il main sponsor Banca Patrimoni Sella e la squadra che affronterà la prossima stagione. Ringrazio anche Federico Sella per la sua presenza in quest’importante occasione. La nostra conoscenza risale all’annata 2016/2017, la mia prima come Presidente della Benedetto XIV, dalla quale non è mai mancato il suo appoggio alla nostra Società, cresciuto anno dopo anno. Per quanto riguarda Tramec, fino all’anno scorso main sponsor, in seguito ad un radicale mutamento societario da lei intrapreso ha deciso di ridimensionare la propria sponsorizzazione, passando da main sponsor a secondo sponsor, continuando però ad accompagnarci nella nostra avventura. A seguito dei tentativi non dati a buon fine di trovare un accordo per il main sponsor, ci siamo rivolti a Federico, trovando un accordo che può rappresentare una grande opportunità per la sua Società in termini di visibilità e di sviluppo della propria attività nel territorio centese. Approfitto di questa circostanza per ringraziare lui, il fratello Pietro, amministratore delegato di Banca Sella Holding e tutti i loro collaboratori per questo grande attestato di fiducia riposta in noi, promettendo che ce la metteremo tutto per ripagarla, non solo attraverso buoni risultati sportivi, ma soprattutto attraverso una gestione efficiente e oculata”.

Sella: “Questa è una storia di amicizia, nata non soltanto con il basket ma con un modo di essere. Quando spiego il perché della nostra presenza a Cento, racconto della sintonia che si è creata con il Presidente Fava, e del rapporto che si è creato con lui, che è qualcosa di più di una semplice amicizia. Lui ha fatto il primo passo, ma tutti noi siamo “stati al gioco” ed abbiamo creato un percorso, che valorizza sia questo rapporto che si è creato, ma anche il territorio centese. Questa squadra conquista non solo per il gioco che esprime, ma anche per quei valori che esprime ed a quel valore aggiunto che porta alla città, con il cuore e la passione. Sella c’era, Sella c’è e Sella ci sarà”.

Iozzelli: “Essere capaci di attrarre nuovi sponsor è un segnale importante, perché significa che è già stato fatto qualcosa di importante. La prima volta che sono venuto qui a Cento, ho avuto da subito sensazioni positive. Da tanti anni faccio questo lavoro ed il mio compito è quello di far si che, i rapporti fra i vari componenti, siano ispirati all’entusiasmo, alla passione ed al rispetto. La serietà della Società mi ha spinto ad accettare senza nessun dubbio. Per la prossima stagione abbiamo cercato di creare un gruppo fatto di talento, ma soprattutto di professionisti che interpretassero questa professione nella maniera giusta e che fossero in grado di indossare questa maglia con un’importante storia a testa alta. Sono qua per cercare di dare un contributo, anche a livello organizzativo, cercando anche ambiti in cui ci siano margini di miglioramento per contribuire a far crescere questa Società ancora di più”.

Livreri: “L’opportunità di poter sviluppare a livello commerciale e comunicativo l’importanza del gruppo Sella è un’occasione molto importante. Lavoreremo sui valori che condividiamo e sul rapporto con la città. Ringrazio Federico anche per averci dato l’opportunità di giocare la prima partita con il logo di Teknosound, per esprimere la vicinanza ad una persona che è stata molto importante per noi e che simboleggia il legame tra noi e Cento”.

Mecacci: “E’ sempre un piacere ritrovarsi in queste occasioni e, dopo cinque anni, posso affermare che anno dopo anno siamo cresciuti sempre di più. Abbiamo sempre raggiunto risultati importanti all’interno di quello che volevamo fare, questa stagione sarà la più difficile di tutte. Sarà difficile vista la crescita a livello di prestigio di questo campionato, in cui solo certi tipi di realtà potranno rimanerci, sicuramente il consolidamento di Cento in questa categoria è un ulteriore step ed avere alle spalle un gruppo importante come il gruppo Sella ci darà una spinta in più. Sarà un’annata complicata ma dove vogliamo toglierci delle soddisfazioni. DNA Benedetto vuol dire sicuramente centesità, appartenenza, territorialità, ma vuol dire anche il DNA di persone abituate a lottare ed a strappare con le unghie e con i denti quello che vogliono ottenere sul campo”.

Palumbo: “Trovo che avere un gruppo formato da ragazzi che sono qui già da diversi anni per noi nuovi è molto importante. Ci ha aiutato ad entrare nel sistema molto più facilmente, siamo ancora all’inizio, c’è ancora molto da lavorare, ma ci diamo parecchio da fare e non posso che essere contento di come stiamo lavorando”.

Mussini: “Una cosa che si sentiva l’anno scorso era un’atmosfera particolare al palazzetto, quello che si respirava intorno alla squadra e l’ambiente erano speciali. Vorrei fare un invito ai tifosi: sosteneteci sempre, perché se si è creato questo ambiente alla Baltur Arena, è soprattutto grazie a voi. Noi ce la metteremo tutto sia in allenamento che in partita, ma l’unione tra la città, la squadra e il tifo è quello che può rendere il palazzetto un posto speciale nell’intero campionato di A2”.

Toscano: “Sicuramente quello che trasmetterò ai compagni è la grinta e la voglia di lottare in campo. E’ la mia prima volta da capitano, esserlo in una Società di A2 non è una cosa che accade tutti i giorni e la ringrazio per questa opportunità che cercherò di onorare al meglio”.

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