Basket
Virtus – Più che semplici parole, domani test in Baviera
Le prime dichiarazioni stagionali di Sergio Scariolo stanno facendo discutere sotto le due torri, ma non solo, stoccate più o meno dirette nei confronti della società e qualche discordanza tra le parole spese dai rappresentati della società e Don Sergio sulla costruzione del nuovo roster.
Dichiarazioni a confronto
Circa tre settimane fa, Paolo Ronci, alla presentazione della nuova stagione, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “I giocatori che arrivano alla Virtus sono giocatori che sono tutti stati voluti dagli allenatori di turno, poi è chiaro che gli allenatori ci indicano delle preferenze, quasi sempre siamo riusciti ad accontentare il numero uno della lista, quando non è stato possibile siamo comunque riusciti a far arrivare il numero due. Non esistono giocatori inventati da Luca Baraldi o Paolo Ronci senza che l’allenatore non ne fosse a conoscenza”. Due giorni fa il coach Sergio Scariolo nella prima apparizione pubblica della stagione ha rilasciato delle dichiarazioni che sembrano far trapelare una situazione organizzativa quanto meno non allineata: “La società mi ha consegnato questa squadra, che io ricevo con molta voglia di lavorare e cercare di renderla una squadra competitiva, che gioca assieme e si sacrifica lavorando l’uno per l’altro. Chiaramente ripeto, la costruzione della squadra è della società e va dato merito di aver fatto il possibile in base ai mezzi a disposizione, ora tocca a noi in campo cercare di fare il meglio di cui siamo capaci”. Nessuna caccia alle streghe, ma dichiarazioni evidentemente discordanti che sembrano poter minare l’ambiente Virtus nei rapporti tra società e allenatore, la preoccupazione principale riguarda ovviamente le tempistiche, che vedo la prima manifestazione ufficiale avvicinarsi sempre più, la Supercoppa di Brescia si giocherà di fatto tra soli otto giorni. Secondo quanto riportato da Repubblica anche il patron Zanetti potrebbe aver raggiunto il limite di sopportazione riguardo le parole del coach bresciano, tanto da valutarne l’esonero, al momento però Don Sergio ha ancora un anno di contratto e l’esonero porterebbe ad un peso importante sulle casse societarie, per il momento sembra quindi essere solo una possibilità.
In vista degli ultimi test
Domani la squadra sarà in Baviera per la Magenta Sport Cup, dove affronterà alle ore 20 i padroni di casa del Bayern Monaco, mentre domenica la sfida ad una tra Alba Berlino e Stella Rossa, sarà quindi il primo test di livello Eurolega, al quale la Segafredo arriva non al completo, gli assenti saranno infatti Pajola, Polonara e Dobric. I primi due arriveranno oggi a Bologna, dove inizieranno gli allenamenti, non faranno però parte del gruppo che si sposterà in Germania, effettueranno quindi allenamenti individuali in funzione del recupero delle fatiche mondiali. Per Ognjen Dobric situazione ancora differente, dopo la distorsione alla caviglia rimediata in finale alla Fiba World Cup, il serbo verrà rivalutato dallo staff medico bianconero, che ne svilupperà un programma di recupero in vista dell’inizio delle competizioni ufficiali, quasi impossibile vederlo in campo a Brescia sabato 23 contro Milano. Rimane poi il nodo Lundberg, che da quanto emerso dalle parole di Scariolo continua ad allenarsi in maniera professionale con il gruppo, ma rimane fuori dai piani virtussini per l’inizio di stagione. Senza il danese il roster bianconero è composto da tredici giocatori più Menalo, il quale sembra potersi ritagliare uno spazio nelle rotazioni. Ci sarà quindi da capire quanto la società sia disposta a tenere in tribuna un giocatore dall’ingaggio così pesante, o se nel momento in cui il mercato dovesse rimanere immobile possa arrivare una nuova possibilità in maglia Virtus per l’ex Cska.
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