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Virtus femminile, si inizia a fare sul serio: venerdì la semifinale di Supercoppa

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Dopo una settimana di amichevoli, dove le ragazze di mister Vincent hanno sfidato Venezia, Sesto San Giovanni e Faenza, è tempo di bilanci in casa Virtus: una sconfitta e due vittorie, maturate in maniera diversa e con rotazioni differenti da partita a partita, da unire all’assenza di una fuoriclasse come Iliana Rupert.

Le tre amichevoli, bilancio verde per la Virtus

Se all’esordio contro l’Umana Reyer Venezia sembrava essere mancata la lucidità e l’approccio necessari per iniziare col piede giusto, prima contro la Geas Sesto San Giovanni, squadra di tutto rispetto approdata lo scorso anno in semifinale playoff (ed eliminata proprio dalla Segafredo in due gare), poi contro Faenza, formazione rafforzatasi col mercato estivo, la Virtus ha dato prova di essere la stessa squadra che negli ultimi due anni ha conteso lo scudetto alla superpotenza Schio. Vittoria senza affanni contro le lombarde, che hanno tentato di rientrare solo nei minuti finali, mentre è stata più sofferta la partita contro Faenza, meritata grazie ad una bella giocata di Zandalasini negli ultimi istanti di gioco dopo una partita combattuta e dai continui cambi di fronte.

La squadra: ottime le nazionali, molto bene i nuovi arrivi

Preparazione terminata, dunque, per la squadra di mister Vincent, che ha avuto buone indicazioni da tutto il gruppo in questi primi tre match amichevoli: ottimo lo stato di forma delle nazionali Zandalasini e Andrè, resesi protagoniste in tutti gli incontri disputati, bene la rientrata Dojkic, ferma a lungo nell’ultima stagione a causa di un infortunio, a segno con 20 punti contro l’E-work Faenza, brava a distribuire assist e a recuperare diversi palloni, e soprattutto buono l’apporto degli arrivi Cox, Peters e Consolini. Il neo trio bianconero ha infatti ben figurato in tutte le situazioni in cui è stato tirato in causa: il pilastro della nazionale 3×3 Laura Consolini ha fatto valere la propria esperienza, unita alla propria intelligenza cestistica; Lauren Cox ha contribuito con ottime difese e una buona la verve offensiva negli scontri con Venezia e Sesto San Giovanni (riposo per la statunitense invece contro Faenza), e Haley Peters ha mostrato sin da subito grande feeling col canestro, rendendo chiaro che tutte e tre sono stati acquisti mirati ed accuratamente scelti da parte della Segafredo nel mercato estivo. Ancora in attesa della lunga francese, Iliana Rupert, impegnata oltreoceano sino a data da destinarsi, le rotazioni Virtus sembrano essere ben oliate e funzionanti, con soluzioni vincenti in ogni situazione.

Tempo di Supercoppa, si va a Pordenone

È arrivato il momento di fare sul serio: tra venerdì 22 e sabato 23 settembre, a Pordenone, andrà in scena il primo evento ufficiale della stagione 2023/2024, la Supercoppa Lbf. Le Vu nere saranno impegnate contro la Reyer Venezia, attualmente la terza potenza in Italia, finalista di Coppa Italia (l’eliminazione della Virtus in semifinale avvenne proprio nel match contro le lagunari) e già vincitrice nell’amichevole di inizio settembre contro Zandalasini e compagne sul campo di Rovigo. Appuntamento alle 19.45 per la Segafredo, che dovrà cercare di invertire la rotta rispetto alle ultime uscite contro la squadra di mister Andrea Mazzon.

Subito prima delle bianconere, alle 17.00, andrà in scena l’altra delle due semifinali, la partita Famila Schio-Dinamo Sassari, che definirà la prima delle due finaliste del primo torneo stagionale. Venerdì 23, sempre al Pala Crisafulli, sarà assegnata la Coppa a partire dalle 18.00, quando avrà inizio l’ultimo match prima dell’avvio del campionato regolare, previsto per l’1 ottobre.

 

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