Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna e Motta, l’accordo per il rinnovo entro la sosta di ottobre
Dopo il pareggio di Verona, il Bologna cerca ancora la quadratura del cerchio. Una amalgama che permetta alla squadra di essere sempre più efficace. Compito come sempre difficile e che spetta ovviamente al tecnico, Thiago Motta, sempre più al centro di pensieri e progetti futuri. L’allenatore italo brasiliano del Bologna ha però un contratto in scadenza alla fine di questa stagione e ci sarà da discutere per arrivare ad un’intesa che allunghi l’accordo fino al 2025.
Thiago Motta e il Bologna, rinnovo entro la sosta
Dopo qualche piccolo scossone estive, con Thiago preoccupato dalla campagna acquisti rossoblù, è tornata la serenità. Le operazioni concluse nelle ultime settimane di mercato, al netto di qualche cessione hanno soddisfatto il mister, a cui è evidentemente tornato il sorriso. Un passo avanti che ha portato il Bologna a mettersi immediatamente a lavoro per trovare un’intesa su un allungamento del contratto. L’intenzione del Bologna è quella di tenere vivi i contatti con allenatore e il suo entourage per arrivare entro un mese alla fumata bianca. I dialoghi sono aperti, lo hanno confermato entrambe le parti: prima Di Vaio, in occasione della presentazione di Saelemaekers e poi lo stesso Motta alla consegna del Premio Rocco. La deadline ipotetica per un’intesa è quella del 22 ottobre, data del ritorno in campo contro il Frosinone post sosta per le nazionali. L’idea del Bologna è che entro quella data tutto debba essere chiaro e definito, in maniera tale che non ci siano troppi tira e molla tra Thiago e la dirigenza che possano distrarre l’ambiente e la squadra. Un’intesa raggiunta velocemente, invece, darebbe un forte segnale di unità d’intenti.
Il futuro assieme
Che cosa ci sarà al centro dei dialoghi tra Motta e la dirigenza? Innanzitutto i programmi e i progetti di crescita futuri. Motta vuole un Bologna ambizioso e per questo è necessario spendere. Bisognerà capire come e se, Saputo (che oggi compie 8 anni come proprietario del Bologna) abbia intenzione di aprire il portafoglio come già fatto ai tempi di Corvino e Bigon. In quel caso con Sartori sul ponte di comando, Motta non avrebbe dubbi. In caso contrario, se i prossimi mercati dovessero avere un budget completamente ricavato dalle cessioni allora sarebbe molto difficile pensare ad un futuro assieme per Thiago e per il Bologna. Ma il tecnico conta di avere un faccia a faccia col patron per chiarire il progetto futuro della società rossoblù.
Fonte: Marcello Giordano
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