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Trascinata da Andre’ la Virtus conquista la finale: battuta Venezia 65-74

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UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 65 – 74 (26-17; 35-42; 49-59)

Umana Reyer Venezia: Logoh, Berkani 12, Villa 12, Nicolodi 2, Pan 9, Meldere 2, Makurat 14, Cubaj 5, Fassina 9, D’Este ne Gaia, Franchini ne. All. Andrea Mazzon.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 2, Peters 9, Cox 11, Barberis, Dojkic 15, Andre’ 20, Zandalasini 17, Orsili, Consolini. All. Pierre Vincent.

Arbitri: Stefano Wassermann, Salvatore Nuara, Chiara Maschietto.

 

Tiri liberi: VE 11/14 (79%); BO 13/16 (81%).

Rimbalzi: VE 31; BO 39.

Falli: VE 17; BO 18.

Tiri da 2: VE 15/31 (48%); BO 23/47 (49%).

Tiri da 3: VE 8/29 (28%); BO 5/15 (33%).

 

Esordio stagionale in gare ufficiali per la Virtus del neo coach bianconero Pierre Vincent, tornato in Italia dopo le fortune fatte alla corte del Famila Schio. Debutto in Supercoppa  in quel di Pordenone per Bologna contro la Reyer Venezia di coach Mazzon, già vincente in questa pre stagione sulle emiliane per 69-57 grazie ad una prestazione sopra le righe di Fassina, Berkani e Meldere.

Ritmi alti sin dall’inizio della contesa che, nonostante qualche sbavatura da entrambe le parti, sorride alle orogranata che chiudono i primi 10’ in vantaggio di nove lunghezze. Le bianconere, complici i centri di Andre’ dal pitturato, di Dojkic e Cox, riescono a rimanere a restare nella scia delle ragazze di Mazzon. Dopo le fatiche del primo parziale, le bolognesi riescono a ribaltare l’iniziale svantaggio grazie ad una fiammata che fa loro chiudere il secondo quarto con 16 punti in più delle avversarie. Fattore fondamentale nella fuga ospite l’arcigna difesa che complica i piani delle lagunari, oltre alle realizzazioni di Zandalasini, Peters e della solita Andre’.

Forte del vantaggio acquisito, nella seconda metà di gara la Virtus gioca sul velluto, consolidando la propria leadership grazie ad una costruzione del gioco eccellente che le permette di trovare agevolmente la via del canestro. Alla terza curva dell’incontro il vantaggio felsineo tocca le dieci lunghezze, difese con le unghie e con i denti nonostante i numerosi assalti della Reyer. Venezia ci prova in tutti i modi, poggiandosi sulle proprie certezze Berkani, Villa e Makurat, ma Dojkic, Zandalasini e Andre’ (miglior giocatrice dell’incontro con 20 punti e nove rimbalzi) spezzano i sogni delle avversarie e staccano il pass per la finale.

Finisce 65-74 in favore della Virtus la sfida Pala Crisafulli che, alle 18 di oggi pomeriggio, sfiderà ancora una volta il Famila Schio per conquistare il primo trofeo stagionale.

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