Il Resto del Carlino – Il nuovo che avanza: Thiago Motta e Palladino, più di una similitudine

Stasera alle ore 18:30 andrà in scena, in quel dell’U-Power Stadium di Monza, il match tra i padroni di casa e il Bologna, entrambi in cerca dello scatto vincente in una classifica che si sta muovendo senza aspettare nessuno, e nessuna delle due vuole rimanere indietro. È il terzo atto di una sfida tra i due tecnici che, presumibilmente, sono stati le due rivelazioni della scorsa stagione per quanto messo in campo a livello di gioco, di tattica e di qualità: Raffaele Palladino e Thiago Motta. Non a casa, Bologna e Monza sono state formalmente in lotta fino all’ultima giornata per l’ottavo posto, più che meritatamente.

Thiago: «Abbiamo giocato con due Monza diversi per tipo di gioco lo scorso anno»

Ci sono tutti i presupposti per assistere ad una grande partita, visto il livello delle due squadre, reduci entrambe da un pareggio nella giornata precedente contro due avversarie, rispettivamente Lazio e Napoli, le quali hanno dimostrato di poter soffrire squadre che, anche grazie alla loro qualità, si adattano al gioco avversario per mettere in difficoltà. Lo stesso Thiago Motta, nella conferenza stampa di ieri, ha fatto notare come nelle sfide della scorsa stagione si sia trovato due Monza diversi per tipo di impostazione tattica: all’andata i brianzoli avevano cercato di tenere il campo con il pallone, mentre al Dall’Ara hanno dimostrato pazienza e saputo colpire all’occorrenza. Caratteristiche che ha dimostrato di avere anche il Bologna proprio nella scorsa partita, quando ha lasciato volutamente il campo al Napoli, perlomeno nella prima frazione, cercando di gestire gli spazi e concedendo una sola vera azione pericolosa (il palo di Osimhen, ndr). Due squadre che hanno qualità negli interpreti, intelligenza tattica fuori e dentro il campo e frecce per colpire anche inaspettatamente.

L’età è dalla loro: il futuro sarà luminoso, Monza e Bologna lo sanno

Thiago Motta e Raffaele Palladino sono il nuovo che avanza: si sono guadagnati con il tempo la stima che ora li circonda, e solo grazie ai risultati ottenuti oggi vengono riconosciuti come due degli allenatori più interessanti dal panorama calcistico italiano. Giovani ma con idee vincenti: hanno dimostrato di poter impostare la loro partita contro tutte le avversarie incontrate, sia in questa che nella scorsa stagione, portando a casa scalpi e punti importanti. Non a caso quest’estate più di un ammiccamento da parte di squadre blasonate lo hanno avuto, anche se non plateale, ma chi li vede seduti sulle proprie panchine non ha ceduto ma anzi, ha rilanciato: il Monza, appena terminata la stagione, non ci ha pensato due volte a rinnovare il contratto al proprio tecnico, mentre il Bologna, dopo un timore iniziale, ha avuto le conferme che si aspettava dal diretto interessato e intavolerà i discorsi per il rinnovo in questo periodo, con la forte volontà (anche dopo il mercato estivo, ndr) di tenere Thiago sotto le Due Torri il più a lungo possibile.

Fonte – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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