Il Resto Del Carlino – Lucumì lo stop è più lungo del previsto. Le rotazioni in difesa si accorciano

Brutte notizie per il Bologna. Durante la sfida con il Napoli sia Posch che Lucumì erano usciti per infortunio e inizialmente le stime previste erano di un mese di stop per entrambi i giocatori anche se sul colombiano c’erano delle riserve.

Stop lungo

I nuovi esami effettuati hanno evidenziato una lesione di primo grado della giunzione miotendinea del retto femorale e i tempi di recupero saranno sulle 5-6 settimane. Il club lo ha comunicato attraverso i suoi canali ufficiali e questo significa che Lucumì il campo lo rivedrà a novembre. Per Posch invece sono stati rispettati i tempi stimati e tra 3-4 settimane sarà di nuovo a disposizione, magari dopo la sosta contro il Frosinone o il Verona, in Coppa Italia, saltando solo Inter e Empoli.

Il colombiano invece punterà il match con la Fiorentina per il rientro, in programma il 12 novembre, a meno che non riesca a velocizzare il recupero.

Le possibili soluzioni

In difesa saranno obbligate delle rotazioni, con Calafiori che sembra essere la prima scelta per sostituire Lucumì. Il difensore arrivato dalla Svizzera ha giocato in mezzo alla difesa contro il Napoli e poi è stato confermato nell’undici titolare contro il Monza. L’ex Basilea era arrivato per giocarsi un posto da terzino e apprendere il ruolo del centrale, ma il processo è stato velocizzato a causa degli infortuni. Calafiori aveva comunque già giocato come braccetto di sinistra in una difesa a tre nel campionato elvetico. Empoli sarà però la terza gara in una settimana e non è da escludere che anche Kevin Bonifazi possa avere la sua chance.

In attesa che l’emergenza difensiva rientri sulla destra sono a disposizione De Silvestri e Corazza che è un terzino sinistro ma di piede destro e quindi adattabile alla fascia opposta in caso di necessità. Al centro Beukema è insostituibile e al momento rimarrà così, accanto a lui la maglia se la contenderanno Calafiori o Bonifazi. A sinistra invece ci sarà uno tra Kristiansen e Lykogiannis. In estate Motta aveva cheisto di avere più disponibilità anche in panchina, per fare rotazioni più ampie e da qui a novembre avrà bisogno di fare affidamento su tutta la sua rosa.

Fonte: Il Resto Del Carlino, Marcello Giordano

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