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Bologna FC

Stadio – La rabbia di Saputo

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I”Mi dispiace” non possono più bastare: le scuse tardive e di circostanza non riscrivono la classifica che, purtroppo, è deficitaria di quei punti (dalla partita con la Juventus, per il rigore non concesso, al gol annullato contro il Monza) che racconterebbero, probabilmente, un ottavo posto e, sempre probabilmente, il reale valore di questa squadra che, nelle ultime due stagioni, ha compiuto significativi passi avanti.

In tutto questo è giusto evidenziare il fortissimo disappunto del Presidente Joey Saputo del post Monza-Bologna, che ha taciuto per evitare di scatenare pesantissime diatribe e conseguenze disciplinari, come successe nel 2015 dopo una partita del Montreal che valeva per i Play Off.
 

Nelle viscere dell’U-Power Stadium

 E Saputo, ascoltando tutte le rimostranze che nella “pancia” dell’U-POWER di Monza, Fenucci, Di Vaio, Sartori e Motta avevano proferito nei confronti dell’arbitro Pezzuto di Lecce, ha faticato e non poco a tenere a freno la lingua, nei confronti di un arbitro che aveva “deviato” la partita dal suo corso naturale, impedendo di fatto la vittoria al Bologna.
Lo stesso Calvarese, ex arbitro, ha sottolineato, con la competenza che gli nasce dalla lunga militanza nella classe arbitrale, il periodo no dei giudici di gara nei confronti del Bologna:”Il Bologna è stato davvero sfortunato con gli arbitri in questo inzio di stagione, ha ragione Motta ad arrabbiarsi perchè dopo l’errore di Di Bello a Torino contro la Juventus e il rigore inensistente assegnato al Napoli, stavolta l’arbitro Pezzuto gli ha annullato ingiustamente un gol. Si visto il fischio ritardato di Pezzuto ci sarebbero stati gli estremi per far intervenire il Var e giudicare a quel punto regolare la rete“.
 

Un suggerimento

 Ma così non è stato. Un consiglio a Maresca: domani in prima mattinata salga al Colle della Guardia prima del lunch match del Dall’Ara. Una protezione in più, di questi tempi , è sempre un qualcosa da avere con se.

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