Chi è Yukinari Sugawara? Il terzino destro che brilla con la maglia dell’AZ Alkmaar

Il buon avvio di stagione del Bologna non spegne le luci sul futuro. E già in queste prime giornate si possono notare i primi “suggerimenti” tecnici che arrivano direttamente dalle prestazioni nel rettangolo verde. Se Lollo De Silvestri è un giocatore sempre affidabilissimo, il prossimo anno i rossoblù dovranno ragionare probabilmente su un nuovo titolare della corsia destra perché Stefan Posch, al netto dell’infortunio di cui è rimasto vittima, potrebbe facilmente finire sulla lista della spesa di qualche club italiano o europeo. Cercare un terzino in Europa potrebbe essere difficile e anche costoso, ma nei mercati “battuti” da Giovanni Sartori e Marco Di Vaio esiste qualche profilo interessante. Uno, per esempio, potrebbe essere quello del terzino destro dell’AZ Alkmaar Yukinari Sugawara, 23enne, giapponese. 

La carriera di Yukinari Sugawara

Yukinari Sugawara nasce a Toyokawa, nella prefettura di Aichi sull’isola di Honshu, il 28 giugno 2000. Comincia a giocare a calcio fin da bambino e si forma tra la scuola e la società AS Laranja Kyoto. Successivamente passa al Nagoya Grampus, recentemente allenato anche dall’ex tecnico del Cagliari Massimo Ficcadenti.

Esordisce in J1 League col Nagoya nella stagione 2018. Accumula 19 presenze tra tutte le competizioni, di cui 18 dal primo minuto. Nel 2019 colleziona 6 presenze prima di passare, in estate in prestito con diritto di riscatto all’AZ Alkmaar. Nella stagione 2019/20, quindi, si trasferisce in Olanda. Inizialmente gioca con la seconda squadra dell’AZ, lo Jong AZ Alkmaar. Per passare poi direttamente alla prima squadra, dove fa anche il debutto in Europa. Gioca 16 volte (solo 5 da titolare) in Eredivisie, prima dell’interruzione del campionato per via del covid, segnando due reti e servendo un assist. Tra preliminari ed Europa League accumula 11 presenze europee mettendo a segno anche il primo gol nelle competizioni internazionali.

Nella stagione successiva, dopo il riscatto, fa ancora qualche sporadica apparizione nello Jong AZ Alkmaar. Con la squadra olandese colleziona due presenze anche in Champions League, nei preliminari. Retrocesso poi in Europa League, colleziona anche 3 presenze da titolare in Europa League, anche contro il Napoli. In Eredivisie, gioca 25 volte, 17 delle quali dall’inizio, ripetendo il bottino della stagione precedente con due reti e un assist.

Diventa definitivamente un titolare delle “Teste di Formaggio” nel 2021. Tra campionato, Conference League e coppa nazionale, gioca 50 volte, di cui 40 dall’inizio della gara. A fine stagione il suo bottino lo vede protagonista di una rete e 7 assist.

Nella passata stagione, la crescita di Sugawara è evidente. In 47 presenze tra campionato e Coppe nazionali ed internazionali, segna 4 volte e serve 11 assist. Una crescita importante che l’esterno giapponese ha confermato in avvio di questa annata dove in 12 presenze, ha già servito 4 assist.

Nazionale

Con le rappresentative giovanili giapponesi ha giocato prima a livello di under 17, collezionando 12 presenze e segnando un gol. Durante questa militanza nell’under 17, ha fatto parte anche della spedizione per il Mondiale di categoria del 2017. Dal marzo 2019 a giugno 2019, è parte del gruppo under 20 che partecipa alla rassegna iridata under 20 del 2019. Nell’ottobre 2020, debutta, seppure solo nei minuti finali di un’amichevole col Camerun, in Nazionale maggiore. Nonostante alcune altre convocazioni, torna a giocare in Nazionale solo a marzo, da titolare con l’Uruguay, giocando da lì in poi 5 gare di fila dal primo minuto, per un totale di 6 presenze in nazionale.

Caratteristiche fisiche

179 cm x 69 kg, è un perfetto mesomorfo, con una struttura muscolare bilanciata e non esageratamente sviluppata. L’esterno è in possesso di fasce muscolari importanti soprattutto negli arti inferiori, piuttosto che in quelli superiori. Caratteristica tipica dei brevilinei, categoria in cui rientra anche Yukinari nonostante si avvicini ai 180 centimetri. Sugawara è dotato di grande rapidità e agilità, nonché di grande velocità anche sul lungo. I suoi arti inferiori gli permettono di essere non solo veloce, ma anche forte nei contrasti e nei contatti fisici. Nonostante non raggiunga il metro e ottanta di statura ha buone capacità anche nel gioco aereo.

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, dotato di una buona tecnica individuale, conduce il pallone quasi esclusivamente col piede forte il destro, utilizzando il mancino sono in casi di estrema necessità. La tecnica individuale si nota soprattutto nel primo controllo sempre preciso, ordinato e spesso orientato a giocare il pallone immediatamente nella giusta direzione. Grazie a queste sue doti tecniche gli permettono di essere un ottimo giocatore di manovra, di possesso palla e quando c’è da condurre il pallone in prima persona.

Non solo tecnica nel addomesticare il pallone, ma è molto abile anche nel calciarlo. Col suo destro è molto preciso in fase di appoggio, ma anche sul gioco in verticale e lungo. Non di rado lo si vede lanciare lungo dalla sua posizione di terzino destro, oppure servire in verticale il centravanti con traccianti rasoterra a tagliare la difesa avversaria. Anche di prima intenzione. Queste doti balistiche si traducono inevitabilmente in una buona capacità nei cross. Non è un caso che all’AZ, Yukinari sia uno dei giocatori più utilizzati per calciare dall’angolo o le punizioni dalla trequarti.

Sulla corsia è un vero è proprio stantuffo. Macina chilometri sulla fascia destra con grande dedizione in entrambe le fasi di gioco. In possesso, è sempre puntuale nell’essere un appoggio affidabile e creativo nell’uscita del pallone dalla difesa, ma anche nella spinta offensiva. È, infatti, sempre molto puntuale nelle sovrapposizioni e ama giocare in associazione coi compagni per arrivare sul fondo e mettere il pallone al centro. Inoltre, ha un’ottima lettura degli spazi da attaccare in verticale sovrapponendosi centralmente

In non possesso è attento in marcatura ed esegue diligentemente e diagonali difensive, a chiudere gli inserimenti. La sua velocità e la sua rapidità lo aiutano in questi frangenti, tant’è che a volte ha giocato anche come braccetto di una difesa a tre. Il calciatore nipponico è molto incline a sacrificarsi con profondi ripiegamenti difensivi. Nell’uno contro uno è molto abile a non farsi saltare, grazie alla forza, alla rapidità, talvolta rischiando anche qualche intervento in scivolata. Ha molta confidenza nel provare interventi rischiosi al limite del fallo, che a livelli più alti potrebbe diventare un problema affrontando avversari più rapidi, più furbi.

Posizione in campo

La sua abilità nella fase offensiva e il suo spirito di sacrificio anche senza il pallone hanno fatto di lui un giocatore duttile. Nel corso degli anni, al di là della posizione da braccetto destro della difesa a tre, è stato impiegato anche come ala offensiva sempre sulla fascia destra. Le doti tecniche e la capacità di giocare in associazione e buttarsi negli spazi hanno indotto qualche tecnico a provarlo nell’ultimo quarto di campo. Non è ovviamente il suo ruolo, ma in situazioni di emergenza o in casi in cui c’è da tamponare o arginare avversari con catene mancine tecniche e rapide, Sugawara può essere una soluzione.

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