Palla A2 – 23/24. Prime trasferte per Fortitudo e Cento

È finalmente ricominciata la Serie A2. Dopo una sola giornata è difficile fare pronostici a lungo termine, pertanto è più logico soffermarsi sulle sfide in programma nel prossimo turno e fare il punto sul primo giocato settimana scorsa. Nei prossimi giorni si giocheranno 2 partite in tre giorni per via del turno infrasettimanale, quindi si prospetta una settimana piuttosto lunga sul fronte dell’intensità. In questa seconda giornata, la Fortitudo nell’anticipo del girone rosso viaggia e raggiunge Rimini, reduce da una sconfitta in trasferta sul campo di Piacenza. Anche Cento si sposta e affronta Verona, neoretrocessa.

Girone Verde

Squadra che vince… Cambia e vince lo stesso. Si può riassumere così l’esordio di Cantù, che sfiderà in questo turno Treviglio. I biancoblú hanno integrato perfettamente alcuni nuovi innesti ma ha soprattutto trovato un (non più di tanto) insospettabile Scorer in Bucarelli, al record nella scorsa sfida contro la Juvi Cremona. Alla terza stagione in Brianza, Bucarelli ha infatti realizzato all’esordio il suo record di punti: ben 29. Non aveva mai raggiunto una quota superiore ai 21 realizzati: che possa essere l’anno della sua definitiva consacrazione? Dovrà dare riprova del suo talento contro Treviglio in un Big Match dalle prospettive entusiasmanti, visto e considerato anche che questa arriva da una sconfitta dopo una partita terminata ai tempi supplementari contro Milano. Gli ospiti in quella sfida sono stati in grado non solo di affondare il colpo con Harris sul finale ma anche di reagire mentalmente quando, sul +23, Treviglio sembrava poter concretizzare la rimonta.

Milano per questa seconda giornata torna a giocare in casa ospitando Agrigento, reduce da una dolorosa sconfitta contro Rieti ma anche da una straordinaria prestazione di Alessandro Sperduto, classe 2000, esploso con 28 punti in 27 minuti. Vista la sua giovane età potrebbe, attenzione anche sul fronte Nazionale: se dovesse continuare ad avere ritmi alti potrebbe venire presto considerato per una chiamata da Pozzecco e da Club di LBA. Sfida salvezza poi tra le due neopromosse LUISS Roma e Elachem Vigevano, chiamate già ad una potenziale vittoria decisiva in ottica salvezza. La LUISS ha debuttato in A2 nella scorsa giornata contro Casale Monferrato, vincendo a sorpresa grazie ad un canestro decisivo di Matteo Fallucca a sei decimi dalla sirena dopo una prestazione da 22 punti e 5 rimbalzi. L’MVP delle finali di Serie B non è solo trascinatore ma dotato di un grandissimo talento, che potrebbe garantirgli grandi successi nella categoria. L’avversaria di questo turno, Vigevano, ha dimostrato grande cuore contro Trapani nella prima giornata, perdendosi però nell’ultimo quarto e subendo l’inevitabile rientro di Notae-Imbro e Pullazi. Proprio questi ultimi attendono la Novipiù Monferrato, che non avrà vita facile in questa stagione e dovrà lottare con tutte le armi a sua disposizione per la salvezza.

Molto attesa po’ anche la sfida tra Benacquista Latina e Ferraroni Juvi Cremona, che si giocheranno in questa stagione un posto ai Playoff sulla scia delle proprie Stelle: Romeo/Fall da una parte e Cotton/Musso dall’altra. Chiude il turno il posticipo tra Real Sebastiani Rieti e Reale Mutua Torino. I piemontesi guidati da Coach Ciani, nonostante abbiano perso Tommaso Guariglia, miglior Centro italiano della scorsa stagione, hanno trovato esperienza nel veterano Cusin ma soprattutto carattere in Poser. Per continuare a mantenere affiatati i tifosi, che a fine anno avevano storto il naso, dovrà mantenere questi ritmi, ed è chiamato a riproporli proprio contro Rieti.Tutte le sfide del girone Verde si giocheranno di sabato ad eccezione del posticipo di domenica tra Real Sebastiani Rieti e Reale Mutua Torino.

Girone Rosso

Dopo la prima convincente vittoria e i primi due punti ottenuti di fronte ai tifosi del PalaDozza, la Fortitudo si appresta a sfidare la RivieraBanca Rimini in una partita tutt’altro che semplice. Per tre motivi: il primo è che non è ancora realmente chiaro se la Effe abbia cambiato definitivamente marcia rispetto allo scorso anno, anche se all’esordio alcune novità positive si sono viste, come il rinnovato atteggiamento al rientro in campo nella seconda frazione. Visto lo storico dunque, non sarebbe una sorpresa se la Fortitudo Flats Service approcciasse la gara contro la compagine emiliano-romagnola diversamente e quindi sottotono. Il secondo punto chiave è la necessità di riportare in condizione alcuni veterani, in particolare Aradori e Panni. Dopo la prova discreta del primo e negativa del secondo, Caja avrà il compito di farli entrare al più presto nei ritmi di squadra: molti dei successi stagionali passano da qui. Il terzo e ultimo punto riguarda la difesa degli avversari: Rimini nella prima giornata ha subito le transizioni e soprattutto i tiri dall’arco. L’obiettivo per la Effe sarà dunque ritrovare continuità dall’arco affidandosi a Bolpin ma anche agli uomini da rotazione dall’arco, sfruttando le difficoltà avversarie di difesa sul perimetro.

Altra sfida complicata sarà quella di Cento, che affronta la neoretrocessa Tezenis Verona e vuole vendicare la prestazione sottotono dell’esordio. Fondamentale per i biancorossi di Mecacci sarà l’approccio alla gara: contro Forlì già il primo quarto si è rivelato decisivo, con un +13 di parziale di vantaggio per gli avversari da cui Mussini e Archie non sono riusciti a riprendersi. Attenzione poi alla prepotenza a rimbalzo di Verona, in particolare di Kamari Murphy, di provenienza USA già autore di una doppia doppia, e alla velocità e alla visione di gioco di Gabe DeVoe. Sarà fondamentale controllarli sul pitturato, cercando di non disperdersi eccessivamente sul perimetro difendendo dall’arco. Chi invece userà questa soluzione come un’arma sarà proprio Piacenza, impegnata al Carnera contro la APU Udine. L’Assigeco non solo ha trovato sin da subito il Capitano Gherardo Sabatini al comando delle gerarchie grazie a 13 assist serviti in soli 23 minuti nella prima gara, ma ha anche trovato diverse soluzioni offensive grazie a Veronesi e Serpilli, giovani divenuti subito protagonisti grazie a percentuali altissime (8/12 dal campo per il primo e 5/7 per il secondo). La squadra di Vertemati di contro ha superato non senza difficoltà Nardò grazie alle ottime prove di Da Ros e Monaldi (che ha realizzato una delle migliori prestazioni della sua carriera cestistica). Ancora qualche difficoltà per Alibegovic invece (3/11 da tre all’esordio): contro Piacenza questa statistica potrebbe diventare fatale.

Restando in zona Friuli, la UEB Gesteco Cividale sfiderà la Agribertocchi Orzinuovi. Entrambe reduci da una sconfitta, vogliono invertire rotta al più presto: Cividale in particolare, come visto anche in Supercoppa, sembra aver leggermente perso l’aura magica che nella scorsa stagione gli aveva permesso di raggiungere una storica promozione Playoff. Difficile tornare a quei livelli, ma la salvezza è sicuramente alla portata. Discorso diverso per Orzinuovi, che sul campo di Trieste ha giocato alla pari fino alla fine dei 40 minuti, trovando in Bertini e Zugno due ancore a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Chiudono la giornata del girone rosso due chiare candidate alla promozione: la prima è Trieste, che raggiunge il campo dell’Umana Chiusi guidata da un altro candidato, questa volta al titolo di Top Scorer assoluto ovvero Justin Reyes. Al debutto dopo 14 minuti aveva già siglato 14 punti, una media di un punto al minuto, e ha chiuso con quota 27 di valutazione. Proveniente dal Mondiale appena giocato con la maglia del Porto Rico, Reyes sarà una mina vagante che solo un’impresa di Chiusi può arrestare. La seconda è invece Forlì, che attende Nardò. La difesa della squadra di Antimo Martino è chiaramente tra le migliori della categoria. All’esordio i biancorossi hanno costretto gli avversari a solo 61 punti realizzati di cui 25 nel secondo tempo. Il capitano Cinciarini poi è una certezza costante, l’asso nella manica da togliere ogni qualvolta la squadra lo richieda. Riuscirà la difesa di Forlì a contenere le offensive di Russ Smith e compagni? Nardò pecca difensivamente ma ha un immenso potenziale d’attacco che potrà impensierire gli avversari.

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