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EuroLeague Women – La Virtus la vince coi centimetri, 84-75 al Gyor

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SERCO UNI GYOR 74-85 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (16-20; 35-41; 56-60)

Serco UNI Gyor: Miller 24, Hegedus ne, Ruff-Nagy 4, Dombai 4, Torok 9, Goree 10, Bach 2, Slocul 8, Gyongyosi ne, Anigwe 13. All. Cziczas.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 3, Pasa 2, Peters 10, Cox 4, Rupert 17, Dojkic 16, Andrè 24, Zandalasini 9, Orsili, Consolini. All. Vincent.

Arbitri: Tomic, Jovanic, Mikulic.

Tiri liberi: GY 6/10 (60%); BO 16/19 (84%).

Rimbalzi: GY 35; BO 43.

Falli: GY 18; BO 16.

Tiri da 2: GY 16/41 (39%); BO 24/42 (57%).

Tiri da 3: GY 12/26 (46%); BO 7/26 (27%).

QUINTETTI INIZIALI

Serco UNI Gyor: Miller, Goree, Bach, Slocum, Anigwe.

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Zandalasini, Pasa, Cox, Andrè.

Grande prova della Virtus femminile in Ungheria, che facendo valere la propria forma fisica ed una Andrè da 24 punti porta a casa un match complicatissimo risoltosi solo nei minuti finali. Serata impegnativa per le lunghe virtussine, chiamate a fare gli straordinari contro una formazione dotata di centimetri, muscoli e talento sotto canestro.

Neanche il tempo di iniziare, ed in 90” la Virtus è sul 10-0, con Cox che fa subito la voce grossa stoppando Miller in penetrazione. La stessa, tuttavia, con due triple consecutive riavvicina alle Vu nere Gyor, sino a quel momento nullo in attacco. Altra stoppata di Cox sulla numero 1 avversaria, ma le ungheresi dimostrano di aver invertito la rotta offensiva dei primi minuti di gioco: 12-14 per le biancoverdi. Ritmi forsennati, le squadre corrono tanto e le percentuali al tiro si abbassano. Stoppatona di Rupert, ma la Virtus non riesce a trovare continuità in attacco: è la francese a segnare il ventesimo punto Virtus prima che Ruff-Nagy di rapina non segni sullo scadere del tempo il 16-20 di chiusura del primo quarto.

Tripla immediata di Gyor, che si porta a-1: Zandalasini smuove il punteggio della Segafredo che non riesce tuttavia a scrollarsi di dosso le avversarie, che a suon di triple restano incollate alle virtussine. Andrè appoggia al ferro, Zandalasini raddoppia il bottino, ma è Peters a mettere il punto esclamativo al 7-0 di parziale della Virtus, pescando il jolly da 3. Non ci sta Gyor, abile nel riavvicinarsi e mantenersi vicina nel punteggio. A metà partita, il tabellone segna 35-41.

Cinque punti immediati di Miller e Slocum, ed il pareggio di casa è servito con la solita numero 1 ungherese (15 punti per lei): si scuote la Virtus e due rubate di Dojkic e i rimbalzi di Andrè ripristinano il vantaggio bianconero. Si stringono i ranghi della Virtus in difesa, la palla di Gyor non entra più e le Vu nere toccano il +10: botta e risposta da 3 punti tra Goree e la numero 18 croata, poi l’appoggio di Andrè allunga sulle padrone di casa 46-58. Ancora Miller dall’arco, Anigwe da dentro l’area, si rifà sotto un Gyor mai domo, che con Torok ritrova il -2. Andrè, letteralmente incontenibile a rimbalzo, mette dentro il suo ventesimo punto un momento prima che suoni il penultimo gong.

Due triple consecutive della Segafredo sembrano far vertere l’ultimo quarto in favore delle ospiti, ma la solita Miller tira fuori i denti, mostrando di non aver intenzione di lasciar scivolare via la partita. La strepitosa serata di Andrè regala due liberi alla Virtus preziosi come l’oro, poi ci pensa Dojkic ad infilare la tripla del 59-71 a 7’ alla fine. Stoppa subito il tempo Cziczas e le padrone di casa tornano immediatamente sul -8, costringendo Vincent a chiedere minuto. Del Pero la mette dalla lunga, ma Torok risponde nel giro di un’azione dalla stessa distanza; Miller continua a segnare ma non ha la stessa lucidità dell’avvio: la lunetta dice 0/2 dalla lunetta, Andrè mette dentro l’ennesimo pallone di serata e le Vu nere, ad un minuto e mezzo alla fine, conducono sul +10. Punto esclamativo messo da Rupert, che con il suo diciassettesimo punto mette la parola fine allo scontro con le magiare.

Prova da fuoriclasse per Andrè, letteralmente incontenibile sotto canestro, bellissima serata per Rupert, totalmente rientrata nei ritmi virtussini, e Dojkic, protagonista in questo avvio di stagione in casa Virtus. Partita di atletismo, cattiveria agonistica e polmoni larghi per le Vu nere contro un Gyor che non ha mollato mai un centimetro, facendo leva su una Miller strepitosa (24 per lei) ed una Anigwe letale a rimbalzo.

Qualche giorno di riposo per le Vu nere prima di tornare in campo sabato a Battipaglia. I parquet di EuroLeague, invece, dovranno attendere 8 giorni prima di rivedere in campo Zandalasini e compagne, che attenderanno giovedì prossimo l’arrivo della Perfumerias Avenida in terra emiliana.

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