Corriere di Bologna – Sacchi: «La squadra di Motta gioca benissimo. La piazza deve essere soddisfatta»

L’ottimo inizio di stagione del Bologna è sotto gli occhi di tutti, compresi quelli di Arrigo Sacchi che nell’edizione odierna de Il Corriere di Bologna ha elogiato i rossoblù e Thiago Motta per il lavoro svolto fino a questo momento.

Il gioco di Thiago

Sacchi parte elogiando Thiago Motta e l’impronta che l’italo-brasiliano è riuscito a dare al gruppo: «I rossoblù giocano bene a calcio, è una squadra composta da tanti giovani. Probabilmente concludono poco rispetto alle occasioni che sanno creare, mi sembra che verticalizzino poco, però offrono un calcio divertente. Motta e la squadra stanno lavorando bene».

Gli ottimi risultati ottenuti contro le big

Il pareggio ottenuto in rimonta sul campo dell’Inter è stato solo l’ultimo degli importanti risultati ottenuti dal Bologna in questo avvio di campionato contro le grandi squadre: «L’Inter con il Bologna era partita fortissimo, sembrava interpretare la stessa gara che ha disputato contro il Benfica in Champions League nella quale aveva fatto viaggiare palla veloce e nella quale aveva avuto il predominio del gioco.  Il Bologna dal canto suo ha avuto il merito di non mollare, nonostante i due gol presi in pochi minuti. Anche una volta ottenuto il pareggio, i rossoblù non si sono risparmiati: è una squadra che potrà dare tante soddisfazioni, quando giocano sono tutti coinvolti. Un aspetto chiave della gara di San Siro è stato il fatto che nella ripresa i nerazzurri abbiano abbassato la pressione. Thiago Motta e il Bologna ne hanno approfittato». Questo il commento dell’ex CT della Nazionale al pareggio di Milano.
Sacchi prosegue poi analizzando la gara con la Juventus: «Ho visto il Bologna giocare contro la Juventus: i rossoblù avrebbero meritato i tre punti. In Italia, dove il merito nel calcio sta scomparendo, è bello vedere che ci sono squadre che arrivano in alto grazie al gioco».

L’exploit di Zirkzee

Uno dei giocatori chiave di questo avvio di stagione del Bologna è sicuramente Joshua Zirkzee, sul quale Sacchi non ha dubbi: « È un buon attaccante, possiede un’ottima tecnica e tanta abilità, tutte qualità che si sono riscontrate in occasione del gol contro l’Inter. Probabilmente gli manca un compagno, un giocatore che sappia attaccare gli spazi. Tuttavia, anche da solo sta dando risposte importanti: difende bene il pallone e fornisce ottimi assist ai compagni».

La piazza di Bologna

Secondo Sacchi, Bologna come piazza ha gusti quanto meno difficili: «La piazza di Bologna è difficile da soddisfare. La squadra di Motta però gioca benissimo, magari pecca un po’ sull’esperienza, ma è una squadra determinata composta da giocatori che si aiutano l’uno con l’altro in campo».

Troppo presto per parlare di Europa?

Alla domanda sui possibili obiettivi della stagione dei rossoblù, Sacchi risponde che attualmente è troppo presto per stabilire dove potrà arrivare questo gruppo: «Al momento la gente di Bologna deve essere soddisfatta di come gioca questa squadra. Ci sono sicuramente squadre più attrezzate. Tempo fa c’era un grande divario tra le prime quattro e le altre: oggi invece in Serie A noto che ci sono tanti allenatori strateghi, Thiago è uno di loro».
Sul ruolo giocato da Sartori, invece, Sacchi non ha alcun dubbio: «Le grandi squadre nascono se hanno un grande club a supporto, questo significa che servono ottimi dirigenti. Sartori è stato capace di scovare giovani di talento, il problema è che a volte ai giovani non viene dato il tempo di crescere, ma questo dipende dal club. Personalmente io ho sempre guardato la testa di giocatore, più che i piedi. L’intelligenza nel calcio è fondamentale, per questo motivo guardavo come un giocatore sapeva adattarsi al gruppo».

(Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)

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