Il Resto del Carlino – Contro il Bologna torna Kaio Jorge

Domenica 22 ottobre alle ore 15 i Rossoblù ospiteranno il Frosinone allenato da Eusebio Di Francesco che in questo momento occupa l’ottavo posto con 12 punti, uno in più dei felsinei. I Giallazzurri sono reduci da un ottimo avvio di stagione con 3 vittorie, ottenute con Sassuolo, Udinese e Verona, e 3 pareggi e 2 sconfitte: mister Di Francesco vuole ripartire proprio da lì, lasciando praticamente invariato l’undici titolare che ha sconfitto i Gialloblù prima della sosta presentandosi con la medesima formazione al Dall’Ara. 

La probabile formazione del Frosinone 

La pausa delle nazionali non ha coinvolto più di tanto i giocatori frusinati, con il solo Oyono titolare nel suo Gabon e che rientrerà oggi in gruppo assieme a Kvernadze e Cuni. L’allenatore abruzzese torna ad avere a disposizione dopo un anno il giovane Kaio Jorge, costretto a rimanere lontano dai campi a causa di un brutto infortunio al tendine rotuleo, ma verosimilmente inizialmente stanzierà in panchina per lasciare il posto in attacco a Cheddira. Difesa a quattro per Di Francesco, con il già citato Oyono e Marchizza a ricoprire rispettivamente le fasce destra e sinistra, i due centrali Okoli e Monterisi (quest’ultimo in ballottaggio con Romagnoli), in linea mediana la coppia Mazzitelli – Barrenechea, infine i tre sulla linea della trequarti a sostegno della punta Cheddira dovrebbero rimanere Reinier, Garritano e Soulé. 

La probabile formazione del Bologna 

Schema a specchio per Thiago Motta, anch’egli dovrebbe confermare il 4-2-3-1 visto a San Siro contro l’Inter prima della sosta delle nazionali. Persistono i problemi in difesa, con i lavori differenziati di Posch, Kristiansen e Lucumì, difficilmente convocabili i primi due, impossibile invece per il colombiano. Ritornano quindi titolari Lykogiannis e De Silvestri sulle fasce, Calafiori riadattato e Beukema ad amministrare la linea difensiva. La diga mediana ancora gestita da Freuler ed Aebischer, mentre il centrocampo avanzato in mano a Ndoye, Ferguson e Orsolini, con Zirkzee unica punta. 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino