Bologna FC
Il Resto del Carlino – L’inamovibile Ferguson, ora anche maratoneta
Che Lewis Ferguson sia una delle pedine fondamentali nel gioco di Thiago Motta non è certo un mistero, così come non è un mistero il fatto che lo scozzese con la numero 19 sia ormai uno dei simboli di questo nuovo Bologna che sta portando grande entusiasmo sotto le due torri. Eppure il classe 1999 è solamente alla seconda stagione in rossoblù, e fu proprio in questo periodo della scorsa annata che Lewis iniziò a giocare titolare prendendo per mano la squadra, prima nella sconfitta per 3-2 con il Napoli e successivamente con i gol in fila nelle vittorie contro Lecce (23/10) e Monza (31/10).
L’arrivo in città e il cambio di marcia con Thiago
I rossoblù seguirono lo scozzese dall’inizio della sessione di mercato estiva 2022, i tempi si allungarono, fin quando Pantaleo Corvino non arrivo ad un passo dall’accordo con l’Aberdeen per portarlo nel suo Lecce, a quel punto furono determinanti i 500mila euro con cui i Bologna rilanciò all’offerta dei salentini garantendosi le prestazioni di quel giovane ragazzo che l’anno prima andò a segno ben 16 volte in Scozia. Nelle prime nove gare solo 36 minuti in campo ma dalla Sfide sopraccitata contro il Napoli, in poi, Lewis è diventato uno degli imprescindibili nel 4-3-3 di Thiago Motta, diventando il collante tra centrocampo e attacco nell’evoluzione in 4-2-3-1, di questa sua trasformazione tattica ne ha giovato anche a livello realizzativo, chiudendo la stagione con ben 7 gol.
Lo step della maturità
Alla seconda stagione sotto la guida di Thiago Motta, Ferguson sta raggiungendo livelli ancori più alti a livello di prestazioni, inizialmente era apparso meno incisivo dell’anno scorso, subito in gol contro la Juventus alla seconda di campionato ma senza mai riuscire ad essere incisivo per i compagni, presto fatto, nelle ultime due gare contro Empoli (giocata da capitano) e Inter sono arrivati ben 3 assist. In realtà si era già sbloccato da questo punto di vista con il passaggio decisivo per Zirkzee in coppa Italia contro il Cesena. Ora Lewis è anche un maratoneta: 12,393 chilometri di media a partita, dato più alto dell’intera Serie A tra i giocatrice giocano con continuità. Proprio la continuità e l’imprescindibilità nel gioco di Thiago, fanno di lui il secondo giocatore di movimento più impiegato dopo Beukema.
Verso il Frosinone
Finita la sosta nazionali, passata insieme alla sua Scozia con cui ha giocato 90 minuti in amichevole contro la Francia, Lewis, torna a Casteldebole, dove Thiago Motta difficilmente gli darà riposo per la gara di domenica contro il Frosinone. Per l’italo-brasiliano Ferguson è un instancabile e lo ha ammesso anche dopo la vittoria contro l’Empoli, niente preoccupazioni quindi per gli oltre 25 mila che saranno presenti all Dall’Ara questa domenica, che potranno quasi certamente godere delle giocate del numero 19 in maglia rossoblù.
Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino
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