Bologna FC
Radiabo – Vigiani: “La squadra è in crescita e sono soddisfatto, ma dobbiamo ottenere risultati.”
Questo pomeriggio, alle ore 18.00, è intervenuto in diretta su Radiabo, precisamente nel programma House Of Cinni condotto da Sebastiano Moretto, l’allenatore della Primavera del Bologna FC Luca Vigiani. Il Mister rossoblù ha parlato degli ultimi risultati della squadra, di alcuni singoli giocatori, del suo rapporto con Thiago Motta e della prossima partita contro l’Inter.
Mister, hai calcato palchi importanti e stai scrivendo negli ultimi anni la storia del Bologna Primavera. Che inizio è stato? Un inizio particolare dal punto di vista dei risultati? – “I ragazzi non hanno ottenuto cio che meritavano. Per quanto riguarda il percorso, è una squadra in crescita, sono e siamo soddisfatti per come li vediamo crescere. Dobbiamo unire questo a qualche punto in più per accelerare il percorso che i ragazzi devono fare.”
In un campionato così difficile è chiaro che i ragazzi possono avere difficoltà in termini di continuità. Come ti stai trovando con i nuovi ragazzi? – “Ogni anno c’è un ricambio. Si cerca di preparare i ragazzi il più possibile perchè si affaccino alle categorie maggiori. Ogni anno c’è un ricambio che chiunque fa il lavoro del settore giovanile sa di dover affrontare. Stiamo lavorando e dobbiamo continuare, così possiamo migliorare dal punto di vista dei risultati. Per i ragazzi è importante avere risultati la domenica.”
I ragazzi sono ad un passo dal professionismo. Come stanno giocando i giocatori? In particolare come si sente Bagnolini, dopo l’errore contro l’Atalanta? “Tutti si sono presentati bene. Allenarsi con i giocatori di Serie A i dà grande motivazione. Questo ti dà la possibilità di continuare a sviluppare la giusta mentalità, che ritroveranno anche quando usciranno dalla Primavera. Per quanto riguarda Bagnolini, è un percorso che i ragazzi fanno, qualche errore del portiere lo si evidenzia in maniera eclatante. Gli errori si commettono. C’è bisogno di passare anche da questi momenti negativi personali e di squadra. Difficilmente si può viaggiare in un percorso senza ostacoli o difficoltà. Ma questo fa parte del percorso, dovrà affrontare questo momento con forza.”
Durante le partite ti giri verso la panchina e istruisci gli altri. Ma come è la comunicazione anche con Thiago Motta? “Ottima. C’è comunicazione, ci confrontiamo sui ragazzi. Anche nel ritiro ci siamo confrontati su alcune opinioni. Il suo giudizio è importante per noi per capire dove poter lavorare. Per noi rimane un valore aggiunto.”
Ti saresti mai aspettato un progresso così di Tommaso Corazza? – “Ha stupito perchè stupisce sempre un ragazzo che cresce così tanto. Ma ha grandi qualità tecniche e negli ultimi anni è migliorato molto anche dal punto di vista fisico. Tommaso è un ragazzo intelligente dentro e fuori dal campo e questo aiuta il suo inseriemento in un contesto di prima squadra in cui tutto è più difficile. Ma un ragazzo così attento ad ogni allenamento si poteva intuire avrebbe potuto ritagliarsi un buono spazio. Siamo contenti. Questo è un orgoglio per il settore giovanile. Da sempre tifoso del Bologna: per lui e la famiglia sarà una doppia soddisfazione.”
Le ultime partite sono state sfortunate dal punto di vista del risultato. Che partita sarà contro l’Inter? Ti chiedo poi una chiosa su Tonin. “Sulla partita di sabato mattina contro l’Inter, le partite sono tutte difficili e da giocare. Sappiamo delle difficoltà ma cerchiamo ogni volta di affrontare tutto. Dobbiamo cercare di essere pronti. Affrontare la prima e uscire con un risultato positivo ci può dare quella scintilla che manca dal punto di vista dei risultati. I ragazzi però sono in crescita. Non sta bastando tutto questo però dal punto di vista dei risultati. Dobbiamo cercare quel qualcosa in più per ottenere punti, per fargli comprendere che il percorso di crescita è giusto. Per quanto riguarda Tonin è un ragazzo con potenziale. Lui è un giocatore che si sta dividendo tra la maglia della Under 18, gli allenamenti e le partite. Lui è un ragazzo che sta confermando quello che di buono avevamo visto. Ha bisogno di lavorare sulle cose in cui difetta, ma è giovane e può crescere e anche velocemente”
Sulle difficoltà di due anni fa. – “Due anni fa sapevamo di dover affrontare difficoltà, ma ha pagato questo modo di pensare perchè abbiamo anticipato la crescita dei ragazzi. Siamo però riusciti a vedere che tipo di mentalità aveva la squadra, che non ha mai smesso di lottare e di crescere. Poi sono arrivati i risultati, ma quel periodo è stato di crescita. Prima faremo questo Switch prima i ragazzi comprenderanno meglio la crescita perchè accompagnati dai risultati.”
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