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Sam Beukema, l’insostituibile della difesa rossoblù

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Primo obiettivo estivo, subito titolare e immediatamente eletto a pilastro della difesa rossoblù: Sam Beukema è appena arrivato ma è già un insostituibile. Era l’uomo che mancava a Motta sia per la sua attitudine a difendere in maniera aggressiva, nonché per la sua qualità coi piedi. Il Bologna, infatti, col suo arrivo ha fatto uno step qualitativo necessario per migliorare la fase di gestione del pallone in particolare nelle verticalizzazioni.

Beukema pilastro del Bologna

Il fatto che l’olandese abbia acquisito immediatamente un ruolo così centrale nella difesa del Bologna lo testimoniano i numeri della sua stagione: l’ex AZ Alkmaar è stato titolare in tutte le prime 10 gare ufficiali, compresa la Coppa Italia e ha giocato finora tutti i minuti della stagione, non venendo mai sostituito. Un giocatore pronto su cui il Bologna sta costruendo buona parte della sua solidità visto che, insieme a Skorupski, Sam è l’unico a non aver mai mancato un solo minuto delle prime 10 gare ufficiali.

Qualità

Come noto, l’olandese è un difensore tecnico, con visione di gioco e qualità nel giocare il pallone. Non è un caso che il Bologna faccia spesso riferimento al suo piede per impostare l’azione. Le statistiche lo mettono al secondo posto nell’intero campionato per numero di passaggi riusciti: 545 totali, per una media di 60,5 a partita, secondo solo a Fikayo Tomori. Non è un caso, quindi, vedere spesso Beukema giocare il pallone e smistare sia in maniera semplice, che in verticale anche alla ricerca diretta della sponda di Zirkzee o chi per lui. Passaggi che aiutano il Bologna a spezzare le linee di pressione avversarie e arrivare più velocemente a giocare nella trequarti offensiva.

Margini di miglioramento

È chiaro ed inevitabile che il percorso di adattamento al nostro campionato non può essere ancora completamente compiuto. Rimangono alcuni dettagli, che fanno la differenza tra un grande difensore e un buon difensore centrale. Col Cagliari è arrivato un errore evitabile. Sul gol di Luvumbo, Beukema tenta un anticipo molto azzardato. La colpa non è del solo difensore olande, è evidente che Lucumí non fornisca l’adeguata copertura preventiva.
Col Frosinone, invece, è evidente l’imprudenza e l’irruenza nel fallo che genera il rigore. Sam avrebbe potuto gestire la situazione con più calma.
Di sicuro sono aspetti che Motta e il suo staff stanno notando e annotando, per permettere all’ex AZ di essere sempre più performante al centro della difesa. 
Ma se si parla di margini di miglioramento, è evidente che Beukema abbia già raggiunto livelli importanti e sia stato finora decisivo per mettere a proprio agio anche Riccardo Calafiori che centrale a quattro non lo era mai stato, e invece ad oggi ha fornito solo prestazioni di buono, ottimo livello.

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