Bologna FC
Bologna – Spettacolo Zirkzee
Ieri pomeriggio, in quel di Reggio Emilia, il Bologna si è reso protagonista di una prestazione altalenante. Un primo tempo decisamente sottotono nel quale non è riuscito a mantenere l’immediato vantaggio firmato da Zirkzee, un secondo tempo dove le occasioni create sono state di più ma che però non sono bastate a fermare un Sassuolo in ripresa rispetto alla gara con la Lazio, ma comunque non irresistibile. Al cospetto di una prestazione poco brillante da parte della squadra di Motta rispetto alle scorse giornate, c’è una nota alquanto positiva da sottolineare in casa Bologna: la definitiva esplosione del giovane attaccante olandese che risponde al nome di Joshua Zirkzee, ieri per distacco il migliore in campo.
Ad aprire le danze il numero nove del Bologna ci ha messo esattamente quattro minuti, mettendo a segno un gol dal coefficiente di difficoltà elevatissimo su un lancio (finalmente) lungo di Aebischer. Un gol che testimonia l’ottimo momento di forma dell’attaccante ex Anderlecht, che da quando ha preso il posto di Arnautovic, nello scacchiere di Thiago Motta, sta facendo scintille.
Un inizio di stagione coi fiocchi
«Sarò sincero, la partenza di Arnautovic è stata una fortuna per me, Marko lo sa. Se lui fosse rimasto qui avrei avuto molte meno occasioni». Così parlava Zirkzee poco meno di due settimane fa nell’intervista rilasciata a Stadio. In questo avvio di campionato i numeri sono tutti dalla sua: quattro gol e un assist in undici partite, contando anche la Coppa Italia. Numeri che testimoniano come Zirkzee sia in crescita rispetto alla scorsa stagione, quando il bottino finale recitava solo due reti e due assist in 19 partite, complici anche un minor minutaggio e qualche infortunio di troppo.
L’eredità che il giovane olandese aveva da raccogliere era di quelle pesanti: Arnautovic, infatti, pur saltando diverse partite lo scorso anno aveva portato a bottino 10 gol (14 invece nella stagione 21/22). Le qualità tecniche dell’ex giocatore del Bayern Monaco erano state notate già lo scorso anno, tuttavia, in questo avvio di campionato Zirkzee sta dimostrando di avere continuità. L’unica prestazione incolore del giovane olandese è stata quella disputata con il Milan alla prima di campionato, partita nella quale tutta la squadra ha faticato parecchio. In tutte le altre gare, Zirkzee è risultato essere uno dei migliori in campo, pur segnando solo in tre occasioni. Il lavoro svolto dall’ex Anderlecht in partita è sotto gli occhi di tutti, anche quando non segna si dimostra sempre nel vivo del gioco, fornendo assist al bacio e dimostrando di avere una visione di gioco da assoluto fuoriclasse. «Un trequartista nel corpo di una punta» così viene spesso definito Zirkzee per la sua capacità di danzare sul pallone. Sarà anche vero che deve affinare il feeling con la porta ed essere maggiormente presente dentro l’area di rigore, ma quando segna le sue reti sono quasi sempre di un coefficiente di difficoltà elevatissimo. Ne sono un esempio il gol di ieri e la rete segnata a San Siro contro l’Inter a inizio ottobre.
Ennesima mossa azzeccata da parte di Sartori
Il primo a credere in Zirkzee è stato proprio Giovanni Sartori, il quale decise di portarlo a Bologna più di un anno fa, quando in panchina sedeva ancora Sinisa Mihajlovic, il quale si era da subito detto molto contento di avere a disposizione l’olandese. Era bastato poco a Sinisa per capire quali fossero le qualità del ragazzo.
Zirkzee inizialmente sarebbe dovuto essere la spalla di Arnautovic nel 3-5-2, poi il cambio di guida tecnica e di conseguenza di modulo tolsero spazio all’attaccante olandese. La scorsa stagione non è stata facile per lui, tant’è che si era addirittura palesata l’ipotesi di una sua cessione in estate. Poi, la partenza di Arnautovic ha di fatto rimescolato le carte in tavola.
Joshua Zirkzee sta dimostrando una personalità impressionante per un giocatore di appena 22 anni: rispetto all’anno scorso l’olandese ha acquisito maturità e consapevolezza dei propri mezzi, ciò lo si vede molto bene in alcune sue giocate, in alcuni suoi assist, che possono venire in mente solo a un giocatore conscio delle proprie qualità. La crescita e la maturità di questo giocatore le ha notate anche e soprattutto Thiago Motta, il quale lo ha sempre schierato titolare: i minuti totalizzati in campionato da Zirkzee sono fino ad ora 866 (superati già gli 810 della scorsa stagione). Potenzialmente, quindi, se continuerà su questi numeri Zirkzee potrà tranquillamente superare le 10 reti di Arnautovic dell’anno scorso.
Per il momento, questa si sta rivelando l’ennesima mossa azzeccata da parte di Giovanni Sartori: dopo la partenza di Arnautovic ci si aspettava il grande colpo in attacco.
Il grande colpo c’è stato, ma il Bologna lo aveva già in casa: il fantastico mondo di Joshua Zirkzee ha finalmente aperto le porte.
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