Bologna FC
Il Resto del Carlino – Joshua insidia Ciro, le sfide nella sfida ai biancocelesti tra numeri e spettacolo
L’attaccante biancoceleste è da anni uno dei più prolifici in Serie A, simbolo dei laziali dalla stagione 2016/17 ne è diventato la colonna portante con stagioni da oltre 30 reti e campionati all’insegna delle prime posizioni in classifica. Zirkzee d’altro canto ha iniziato da pochi mesi ad essere fulcro del gioco felsineo e sta passando dalla nomea di “attaccante che non fa gol” a leader di uno dei Bologna più entusiasmanti degli ultimi tempi.
Presente e futuro
Ciro Immobile la storia della Lazio l’ha già scritta: 309 presenze e 199 gol, fascia da capitano ben salda al braccio e volto ormai indissolubilmente legato ai colori biancocelesti. Joshua Zirkzee è invece appena alla seconda pagina del suo libro rossoblù; due giocatori estremamente diversi uno che ha fatto della concretezza e della freddezza sotto porta la sua caratteristica principale, l’altro che danza sul pallone, crea gioco per i suoi compagni e per il momento fa qualche gol. Le caratteristiche nel gioco sono agli opposti tra i due, eppure entrambi arrivano all’undicesima giornata con tre reti segnate, l’unica differenza è che per l’Olandese si tratta di un buon punto di partenza sopratutto visto il contorno nel suo essere fulcro del gioco rossoblù, mentre per il capitano laziale aleggia lo spettro di un lento calo iniziato già lo scorso anno, quando finì il campionato con 12 gol in 31 presenze, facendo segnare la sua peggior stagione nella capitale. Per l’olandese classe 2001, che ha chiuso la scorsa stagione con 2 reti in 19 presenze è iniziata invece una fase di maturazione che sta mettendone in evidenza le sue caratteristiche tecniche e che pian piano sta riuscendo a conciliare con una buona freddezza sotto porta. I gol del 9 rossoblù non sono mai banali, ma sempre ad alto coefficiente sia di difficoltà che di bellezza, se riuscisse ad aggiungere reti da rapace d’aria, come quella annullatagli contro il Sassuolo per il fuorigioco di Orsolini, potrebbe diventare un giocatore ancora più dominante e concerto, in questo Immobile può essere certamente un punto di riferimento da cui prendere esempio.
A caccia di record
Per il bomber di Torre Annunziata è iniziata una fase in cui inseguire i record può essere lo stimolo per continuare ad alto livello di rendimento. Ciro vede a un passo il duecentesimo gol in maglia biancoceleste e può ambire ad un curioso record che lo ha già visto mettere a segno più di 10 gol ad una singola avversaria, le sue prede preferite in carriera sono state: Cagliari, Genoa, Samp, Udinese e Verona, contro il Bologna è fermo a 9 e vorrà portarsi sicuramente in doppia cifra mettendosi alle spalle dei soli Totti (10 squadre diverse) e Di Natale (7), confermandosi ancora una volta nell’olimpo dei cannonieri azzurri.
Le sfide nella sfida
Quel che più conta però, è che stasera alle 20:45, presso lo stadio Renato Dall’Ara si incontreranno settima e ottava in classifica, con il Bologna che insegue con un solo punto di distacco e vuole mettere la freccia per entrare, anche se siamo solo a novembre, in zona Europa. La Lazio d’altro canto vorrà dare continuità agli ultimi risultati dopo un inizio di campionato molto altalenante che l’ha si vista vincere con Napoli, Torino, Atalanta, Sassuolo e Fiorentina, ma ha perso anche punti importanti all’inizio con Lecce e Genoa oltre alle sconfitte negli scontri ad alta quota con Juventus e Milan. Per il Bologna un’occasione di definitivo decollo, per la Lazio una necessità per rimanere attaccata al gruppo europeo, l’anticipo di stasera sarà un crocevia importante fatto di sfide e grande calcio.
Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino
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