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La Virtus è solida e continua a vincere, battuto anche l’Efes 93-81!!

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ANADOLU EFES ISTANBUL 93 – 81 (20-18, 21-27; 28-17, 24-19)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 7,Lundberg, Belinelli 17, Pajola 3, Smith 12, Mascolo n.e , Cacok 4, Shengelia 19, Mickey 10, Dunston 14, Abass. All: L. Banchi  

Anadolu Efes Istanbul : Larkin 16, Beaubois 17, Bryant 7, Gazi n.e, Clyburn 10, Thompson 6, Pleiss n.e, Hollatz n.e, Osmani n.e, Willis 4, Zizic 15, Jones 6. All. E. Can 

Tiri liberi: VIR 20/26; EFS 18/22

Tiri da due: VIR 26/46; EFS 21/33

Tiri da tre: VIR 7/20; EFS 7/16

Rimbalzi: VIR 32; EFS 25

Falli: VIR 23; EFS 23 

Arbitri: Perez, Racys, Porobic 

La cronaca 

Quintetti iniziali: 

Virtus Bologna: Pajola, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston 

Anadolu Efes: Larkin, Thompson, Beaubois, Willis, Jones 

 

Sono gli ospiti a partire con le marce alte infilando con Larkin e Beaubois due triple in fila che segnano lo 0-6 iniziale, le Vu Nere però rispondono presente infilando un contro parziale di 10-0 grazie a due conclusioni dai 6,75 di capitan Belinelli e la presenza sotto le plance di Dunston. Dopo 5’ di gioco Vu Nere nuovamente sotto 10-11, quando sale in cattedra l’mvp del mese di ottobre, Toko illumina i bianconeri riportando l’inerzia verso i padroni di casa, il primo quarto si chiude con il tabellone che recita 20-18. 

Anche nei secondi 10’ di gioco i turchi partono meglio grazie alle giocate di un Beaubois in grande spolvero e due 2+1 al ferro, la tripla di Bryant del 24-33 costringe poi Banchi al timeout dopo 3:18’’ nel secondo quarto. In uscita dalla panchina la tripla di Smith e il recupero di Pajola scaldano la Segafredo Arena, Dunston cavalca l’onda e inchioda due punti al ferro, timeout per gli ospiti. La Virtus si riavvicina sul -2 grazie all’energia dell’ex Dunston ma non affonda il colpo e i turchi allungano nuovamente sul +9. Le Vu Nere rosicchiano lo svantaggio, chiudendo un primo tempo sottotono rispetto al solito sul 41-45. 

 

In avvio di quarto le due compagini scambiano sempre sul +5 degli ospiti, quando Belinelli e compagni cambiando l’intensità difensiva che frutta un 7-0 di parziale che obbliga Can a richiamare i suoi in panchina. Bianconeri tengono alta l’intensità provando ad allungare, l’Efes riesce però a stare incollata sul risultato grazie ad alcune conclusioni personali spesso fortuite e a giochi rotti. Vu Nere ancora in crescita sul finale di quarto dalla palla recuperata in difesa parte la volata di Cacok che inchioda il 69-62 sulla sirena del terzo quarto. 

Nell’ultima frazione è la Virtus a partire meglio, 4-1 che porta i bianconeri al vantaggio in doppia cifra sul 73-63, l’Anadolu però non molla e con i quattro punti in fila di Zizic obbliga Banchi al timeout. Esce bene la Virtus che rimette la doppia cifra di vantaggio tra se e gli ospiti, pesano però gli 1/2 ai liberi di Dobric e Cordinier che fanno riavvicinare gli ospiti sul -8 a 3:50’’ dalla fine. Giocata fondamentale di Mickey che si svita sulla linea di fondo realizzando un 2+1 da antisportivo (82-71). Alessandro Pajola mette a segno il +13 dai 6,75 a 1:20” dalla fine, dall’altra parte accorcia Larkin dalla lunetta, l’anticipo di Mickey sul ferro è decisivo in difesa, ma la pietra tombale la mette Smith da tre punti, la gara finisce con la palla salda tra le mani del capitano e la Virtus vola sul 5-1 in Eurolega, risultato finale di 93-81, sfatato il tabù Efes e la Virtus continua a convincere anche in campo europeo.  

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