Basket
Virtus femminile – Non c’è storia al Paladozza, Le Vu nere tornano alla vittoria. Sanga Milano battuta 80-51
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80–51 REPOWER SANGA MILANO (23-4;42-17;65-34)
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 3, Pasa 5, Peters 13, Cox 11, Rupert 8, Barberis 6, Dojkic 10, Andrè, Zandalasini 19, Orsili 2, Consolini 3. All. Vincent .
Repower Sanga Milano: Toffali 9, Pellington 12, Guarneri 1, Beretta, Penz 8, Diallo 4, Bonomi 3, Yurkevichus 6, Tulonen 8, Madonna. All. Pinotti.
Arbitri: Caforio, Corrias, Forni.
Tiri liberi: BO 17/24 (70%); MI 12/15 (80%).
Rimbalzi: BO 46; MI 37.
Falli: BO 18; MI 21.
Tiri da 2: BO 18/35 (51%); MI 15/49 (30%).
Tiri da 3: BO 9/21 (42%); MI 3/20 (15%).
QUINTETTI INIZIALI
Virtus Segafredo Bologna: Dojkic,, Zandalasini, Pasa, Cox, Rupert.
Repower Sanga Milano: Toffali, Bonomi, Tulonen, Beretta, Diallo.
Missione compiuta per la Virtus femminile, che dopo 3 stop consecutivi torna a vincere e convincere tra le mura amiche del Paladozza. Tutto facile per le Vu nere contro la Repower Sanga Milano, squadra neopromossa, che è incappata in una pessima serata offensiva (4 punti dopo 10’ di gioco, 17 dopo 20’). Solita prova da prima della classe per Zandalasini (19), ottime anche le prestazioni di Rupert, Cox e Peters, ma in generale buona la partita di tutte le virtussine, in particolare dalla panchina, brave nel gestire senza forzare una partita che sin dal primo minuto è stata indirizzata dalla Segafredo.
La cronaca
Dojkic, in forse fino all’ultimo minuto per una brutta caduta nella partita di gmercoledì, apre le danze con una tripla, ed in 4’ le Vu nere sono già sul 9-0 con la bomba di Pasa: timeout immediato di Pinotti, che cerca di scuotere le sue, veementi in difesa ma disastrose in attacco. Pellington firma i primi punti delle milanesi dopo la prima metà del parziale, ma il monologo è virtussino: a fine primo quarto il tabellone recita un eloquente 23-4, specchio della differenza di valori mostrata sul campo da parte delle due squadre.
Nell’avvio di secondo parziale la musica non cambia, la Segafredo continua a segnare mentre la Sanga trova punti con Diallo ma continua a sbagliare tanto in attacco. Penz fa smuovere il tabellone delle ospiti, ma è ancora la Virtus a fare la voce grossa, spingendosi sul 35-13 a 3’ alla fine del primo tempo. Non c’è storia sul parquet, le bianconere rubano palloni, corrono e sono precise in attacco, portando il risultato sul 42-17 dopo 20’ di gioco.
Milano entra con un mordente nuovo in attacco ed infila 4 punti consecutivi con Pellington e Tulonen, ma la Virtus continua ad essere attenta in difesa e fantasiosa in attacco, trovando il canestro con Peters e Zandalasini: la capitana bianconera mette il +30 (57-27) dalla lunga distanza con 10 punti consecutivi. Il canestro di Rupert costringe nuovamente Pinotti a chiamare le sue alla panchina, che reagiscono con altri 2 punti di Pellington, ma è ancora la lunga francese a rispondere alle meneghine dall’arco, piazzando il 61-29 per la Segafredo. Mini parziale di 5-0 per per la Sanga , interrotto da Cox che, con 4 punti consecutivi, firma il 65-34 che chiude il penultimo parziale della partita.
Orsili si iscrive al tabellino marcatori con 2 bei punti, sbloccando anche la propria partita, e la Virtus continua a correre su entrambi i lati del campo, rubando tanti palloni ad un Milano che, nonostante il risultato, continua a battersi su ogni pallone per, perlomeno, salvare la faccia dopo un primo tempo disastroso. Peters firma il nuovo +30, allungato subito da Del Pero ed ancora Peters fino al 74-39. Botta e risposta tra le due squadre, Milano abbatte la soglia dei 50 punti con una bella reazione d’orgoglio portandosi sul 76-51 con un parziale di 12-2 interrotto da Barberis, che con 4 punti di fila chiude le danze, uscendo vincente dal campo 80-51.
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