Basket
Italbasket Femminile – Le Azzurre controllano per 40 minuti trascinate da Zandalasini: Grecia superata 76 a 67
143 giorni dopo la delusione degli Europei patita a Tel Aviv per mano del Montenegro, la Nazionale italiana femminile riparte da Vigevano. Al PalaElachem Italbasket, guidata dal nuovo allenatore Andrea Capobianco, il quale ha sostituito Lino Lardo ed avvia così un nuovo biennio, affronta la Grecia alle ore 20.00 nel primo dei due appuntamenti in programma questa settimana per le Azzurre, che sono impegnate nel girone I di qualificazione per EuroBasket 2025. L’Italia, già qualificata all’evento in quanto paese ospitante di uno dei raggruppamenti della manifestazione assieme a Germania, Grecia e Repubblica Ceca, arriva alla sfida con l’obiettivo di fare bella figura in ottica Ranking FIBA internazionale e consegnare ai propri tifosi una vittoria, per prepararsi al meglio in vista della prossima competizione. Domenica poi la squadra di Laura Spreafico, da questa sera Capitano, affronterà la Germania ad Amburgo. Tra le convocate anche la virtussina, pilastro delle Azzurre, Cecilia Zandalasini. Assente invece per scelta tecnica Francesca Pasa, la quale è stata nuovamente esclusa dopo l’assenza agli Europei 2023, oltre che il Centro Olbis Andrè per una distrazione muscolare al bicipite femorale sinistro. A disposizione di Capobianco ci sarà però anche Beatrice Del Pero, sempre della Virtus Bologna.
La cronaca del match
Le Azzurre vincono la palla a due e cominciano subito con una prodezza di Keys dalla media distanza. Inizio forte dal punto di vista difensivo della formazione ospite, ma l’italia è più preparata e brillante offensivamente e trova subito il primo parziale di 6 a 0 grazie alle azioni individuali di Zandalasini e Villa. Dopo 1.49 minuti si sblocca ai liberi la squadra di Coach Prekas, che fatica però a contenere la velocità e la precisione dall’arco di Italbasket, praticamente perfetta al tiro. Il dominio a rimbalzo e soprattutto nelle percentuali per le padroni di casa lo si nota specialmente nelle scelte in costruzione, con le ragazze di Coach Capobianco che trovano la via della retina con estrema facilità. L’Italia continua a segnare a raffica, trovandosi a metà primo quarto in vantaggio trascinata dalla virtussina Zandalasini, con il 100 percento dal campo fin qui: 15 a 3 a favore dell’Italia dopo 5 minuti di gioco. La Grecia soffre enormemente la difesa compatta schierata da Capobianco, non riuscendo a trovare quasi mai tiri facili e tentando sempre di segnare canestri impossibili o contestati. Inoltre, le numerose infrazioni, sia di passi che dei 24 secondi, non aiutano le giocatrici ospiti, completamente surclassate dalle transizioni delle Azzurre. Sul finale dei primi dieci minuti, la squadra di Coach Prekas accorcia le distanze, complice qualche disattenzione in costruzione dell’Italia, che chiude comunque in vantaggio 24 a 10.
Il secondo quarto ricomincia come si era concluso il primo: l’Italia fa la partita, complice una difesa quasi completamente assente della squadra ospite. La Grecia però possesso dopo possesso cerca di essere maggiormente aggressiva anche a rimbalzo offensivo, guadagnando extra-shots utilli e riavvicinandosi così nel punteggio. Superato lo shock di inizio partita, la Nazionale di Prekas comincia a farsi sempre più pericolosa, segnando con maggiore continuità e fluidità, complici i numerosi errori difensivi della squadra di Capobianco, troppo distratta in questa fase. Parziale di 5 a 13 nei primi 5 minuti del secondo quarto, con l’Italia che sembra particolarmente scossa e spaventata dal rinnovato atteggiamento delle avversarie. La Grecia accorcia quindi le distanze fino al 29 a 25, aumentando anche l’intensità difensiva. Da quando la squadra ospite ha cambiato sistema difensivo, aumentando le chiusure Box-And-One cercando di raddoppiare la marcatura sulle transizioni, la partita è cambiata completamente: secondo quarto dominato dalle elleniche, che si riportano ad un solo possesso di distanza. Sull’asse Reyer Venezia Villa – Cubaj, le Azzurre ritrovano la via del canestro in un finale in crescendo, ma la distanza a metà partita rimane lieve, in una sfida complessivamente fin qui equilibrata: 39 a 31 dopo 20 minuti.
Al rientro dall’intervallo, ritmi più bloccati offensivamente per entrambe le squadre, che non segnano per due interi minuti. A sbloccare il risultato sono le Azzurre con la solita Zandalasini, che va a canestro con una magia dall’arco senza ritmo e da sbilanciata. Poco dopo, sigla il suo nome in questo periodo anche Villa e in seguito Spreafico, che segna il suo primo canestro da Capitano. Ottimo inizio di terzo quarto per la Nazionale di Capobianco, che dopo un secondo quarto piuttosto bloccato si sblocca e segna a raffica, ritrovando la doppia cifra di vantaggio. La squadra di Prekas però non si arrende e continua a lottare e in un finale di terzo quarto dai ritmi altissimi si riporta a contatto ed in scia: l’Italia mantiene il vantaggio di 53 a 48 in un finale di partita che si prospetta però entusiasmante.
In apertura di quarto periodo l’Italia piazza subito un Break decisivo e va sul +13 in poco più di due minuti. La Grecia prova a rientrare ma le Azzurre nonostante alcune forzature è nettamente superiore a rimbalzo e trova canestri difficili, specialmente dopo Extra Possessi. Dopo una fase in cui le squadre avevano trovato continuità dai 6.75 metri, i ritmi si fanno più bloccati. Con Keys, che segna due triple in questo quarto, la squadra di Capobianco sembra però portare dalla sua l’inerzia del match. Le Azzurre non riescono mai a scappare via nel punteggio, non riuscendo a chiudere definitivamente i giochi: le elleniche nonostante la fretta rimangono aggrappate al punteggio. Grazie a Cubaj e Villa le padroni di casa mettono però finalmente in risultato in tranquillità: +12 e punteggio in cassaforte. Gli ultimi due minuti si rivelano solo un breve Garbage Time, nonostante i tentativi della speranza delle ospiti. Spreafico con una tripla impossibile chiude definitivamente i giochi. L’Italia supera così la Grecia 76 a 67 e vince al PalaElachem di Vigevano. Prossimo appuntamento domenica contro la Germania, ad Amburgo.
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