Lundberg prende per mano la Virtus e schianta Milano 86-79!

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 93 – 81 (21-26, 24-14; 20-23, 21-16)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 8,Lundberg 19, Belinelli 8, Pajola, Smith 2, Dobric 8, Mascolo n.e , Cacok 1, Shengelia 14, Hackett 10, Dunston 2, Abass 14. All: L. Banchi  

EA7 Armani Milano: Lo 13, Poythress, Bortolani n.e, Tonut, Melli 10, Ricci, Flaccadori, Hall, Shields 21, Mirotic 16, Hines 8, Voigtmann 11. All. E. Messina 

Tiri liberi: VIR 9/11; EA7 9/16

Tiri da due: VIR 22/39; EA7 17/31

Tiri da tre: VIR 11/24; EA7 12/29

Rimbalzi: VIR 29; EA7 34

Falli: VIR 15; EA7 17 

Arbitri: Peruga, Sukys, Aliaga 

Ottavo turno della Turkish Airlines Euroleague, la Virtus Segafredo Bologna ospita l’EA7 Emporio Armani Milano nel terzo Derby d’Italia nella storia della nuova massima competizione europea. Gara importante quanto difficile per le Vu Nere che devono fare a meno degli indisponibili Polonara e Mickey, Milano d’altro canto arriva con un record negativo di 2-5 oltre alla terza sconfitta in LBA rimediata a Scafati.  

La cronaca 

Quintetti iniziali: 

Virtus Bologna: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston 

EA7 Armani Milano: Lo, Shields, Mirotic, Voigtmann, Melli 

Parte meglio Milano che fa sentire la supremazia fisica fin da subito con un quintetto sovrastante, la Virtus lotta e rimane però in scia grazie al lavoro dei cinque iniziali scelti da coach Banchi che cambiano sistematicamente in difesa e creano vantaggio attaccando il ferro specialmente con Cordinier, 10-12 dopo 5’ di gioco. Continua sulla falsa riga dei primi minuti l’andamento del quarto con gli ospiti che mantengono il controllo del risultato andando spesso in lunetta, la Virtus si tiene a contatto con le giocate di capitan Belinelli, la prima frazione si chiude sul 21-26. 

In avvio di secondo quarto la Virtus sale di giri, rosicchia punti sullo svantaggio fino al -1 che obbliga Messina al timeout; mini parziale frutto della pressione difensiva di Dobric che apre il campo alle transizioni bianconere che scaldano la Segafredo Arena, (29-30). Lo riallunga dai 6,75 ma è ancora il serbo in maglia n.13 ha dare la carica ai bianconeri con 4 punti in fila e l’ennesima rubata chiusa con la bimane al ferro in transizione. Bologna costruisce ma spreca tanto mentre Milano sfrutta le disattenzioni difensive, sale però in cattedra Abi Abass che con due triple in fila porta i suoi sul +3 obbligando Messina al timeout. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul 45-40 per la pausa lunga. 

Ospiti che riparto subito forti con un parziale di 0-6 nei primissimi minuti di gioco, la Virtus risponde con Hackett, Lo controbatte dall’angolo pescato dall’assist di Mirotic. I biancorossi cercano il post-basso trovando conclusioni e buone linee di passaggio che valgono il 50-54, timeout Banchi dopo i primi 4’ del terzo quarto. Esce galvanizzato Hackett, che fa prima 2/2 ai liberi e viene successivamente innescato dai 6,75 riportando avanti i suoi. Milano alza la fisicità difensiva innervosendo il match, dall’altra parte Mirotic e Shields trovano due conclusioni dai 6,75 che valgono il 60-62. Abass prima e Shengelia poi rispondo agli attacchi milanesi e riportano la gara sul 65-63 al termine della terza sirena. 

Avvio di ultima frazione contratto nel quale Lundberg prova a prendere le redini della gara con un parziale solitario di 5-0, la palla persa successiva di Lo porta il coach ospite a richiamare i suoi in panchina a 6:52’’ dalla fine. Milano rimane aggrappata con Shields ma Iffe continua con la sua produzione offensiva mettendo a segno altri 5 punti, la difesa bianconera poi frutta ancora un recupero sulla sirena dei 24’’, 75-68 a 4:20’’ dalla fine. Milano si riporta sul -3 con una tripla complicatissima di Mirotic, la pazienza Virtussina però ripaga e Lundberg pescato sul taglio schiaccia due punti  fondamentali, le individualità milanesi fruttano ancora tre punti con Shields, 81-79 quando mancano 1:17’’ alla fine. Ancora Iffe Lundberg dai 6,75, lo in attacca spreca e la Virtus porta a casa la sesta vittoria europea stagionale nel Derby d’Italia grazie alla pazienza e la compattezza di una squadra entusiasmante. Finisce 86-79 alla Virtus Segafredo Arena.

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