Seguici su

Basket

Primo stop stagionale in campionato: Fortitudo sconfitta da Udine al Carnera 87 a 56

Pubblicato

il

Il tabellino

Apu Old Wild West Udine – Flats Service Fortitudo Bologna 87-56 (25-10, 18-20, 24-14, 20-12)

Apu Old Wild West Udine: Lorenzo Caroti 18 (0/0, 6/8), Mirza Alibegovic 16 (0/0, 4/8), Jason Clark 15 (0/1, 5/7), Iris Ikangi 15 (0/1, 4/8), Raphael Gaspardo 9 (3/4, 0/3), Gianmarco Arletti 5 (1/2, 1/2), Marcos Delia 4 (0/1, 0/0), Matteo Da ros 3 (0/2, 0/1), Diego Monaldi 2 (1/1, 0/3), Jacopo Vedovato 0 (0/0, 0/0), Michele Zomero 0 (0/0, 0/0), Matteo Agostini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 20 – Rimbalzi: 31 6 + 25 (Raphael Gaspardo 8) – Assist: 20 (Lorenzo Caroti 5)

Flats Service Fortitudo Bologna: Riccardo Bolpin 11 (2/3, 2/5), Mark Ogden 10 (2/8, 2/5), Deshawn Freeman 10 (4/7, 0/0), Celis Taflaj 8 (4/5, 0/3), Alberto Conti 7 (2/5, 1/3), Matteo Fantinelli 6 (3/4, 0/0), Alessandro Panni 3 (0/2, 1/5), Alessandro Morgillo 1 (0/0, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/1, 0/3), Luigi Sergio 0 (0/1, 0/1), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 4 / 6 – Rimbalzi: 26 9 + 17 (Mark Ogden 7) – Assist: 9 (Riccardo Bolpin 4)

A margine delle dichiarazioni di Coach Caja nel post partita della convincente vittoria contro Cento, le quali suonano come una bocciatura ormai quasi totale della panchina (o almeno di alcuni membri), la Fortitudo Flats Service Bologna torna subito in campo nel recupero della settima giornata in questo turno infrasettimanale. I biancoblú, ancora imbattuti ed a 16 punti, unici nella categoria, scendono in campo al Pala Carnera per affrontare la APU Old Wild West Udine, a sua volta sempre vincente tra le mura amiche ed a caccia di conferme dopo la facile vittoria contro Orzinuovi. Finora incompiuti di fronte alle Big del Girone Rosso, i friulani hanno il compito non solo di cercare di frenare la marcia vincente di una Effe all’apparenza inarrestabile, per arrestarne la fuga in campionato, ma anche di ritrovare la fiducia del gruppo. Al contrario, i biancoblú sono lanciati e sembrano pronti a superare chiunque sulla scia dei suoi pezzi pregiati come i lunghi USA Ogden-Freeman e Fantinelli. Alle 20.30 va in scena una sfida che si profila molto interessante poi anche dal punto di vista tattico e strategico, in quanto Udine predilige il gioco perimetrale offensivamente mentre Bologna, nuovamente priva di Aradori, cerca la nona vittoria consecutiva tentando di riproporre la difesa rocciosa e granitica vista fino a questo momento, oltre che di cercare soluzioni dalle rotazioni, ormai alle ultime chiamate prima del “termine della pazienza” dell’allenatore biancoblú. Nonostante le aspettative di equilibrio, partita senza storia al Carnera: Udine domina dal primo all’ultimo quarto e la Fortitudo perde così la prima partita della stagione 87 a 56.

La cronaca del match

Primo possesso di Udine, che va subito a canestro con una tripla di Clarke, il quale battezza la retina dopo pochi secondi. Poco dopo, un nuovo canestro da tre punti dopo una palla persa sanguinosa degli ospiti: subito i padroni di casa vanno sul 6 a 0. Questo approccio blando e lento della Fortitudo costringe Caja a chiamare Time Out dopo appena un minuto di gioco, per cercare di risvegliare la squadra, molto bloccata offensivamente e spaventata in difesa. Udine di contro ha cominciato la gara con un ritmo impressionante: dopo una stoppata di Gaspardo, una nuova tripla di Clarke porta i friulani avanti di nove punti. Soltanto Fantinelli trova i primi punti della partita di Bologna, ma i bianconeri sembrano molto più determinati, spinti da un pubblico, quello del Pala Carnera, infuocato. Pessimo approccio della Effe alla gara, completamente surclassata dalla velocità del giropalla sul perimetro degli avversari. Gli errori difensivi di Conti pesano enormemente in questo avvio, al punto che Caja, infuriato, lo toglie subito dal parquet per inserire Taflaj. Il terrificante atteggiamento di questi primi 5 minuti porta in svantaggio di 11 punti al quinto minuto di gioco la Fortitudo, che prova a resistere aggrappata solamente al suo Capitano. In assenza di Aradori, la Effe non trova terminali offensivi, e Udine ne approfitta, dominando ogni zona del campo aiutata da percentuali mostruose dall’arco e portandosi in netto vantaggio a due minuti dal termine del primo quarto. Un tiro della speranza sul finale del primo quarto da una parte all’altra del campo di Udine va molto vicino alla realizzazione, indice di questo avvio in cui ai padroni di casa sembra andare bene tutto o quasi: Udine chiude i primi 10 minuti in vantaggio 25 a 10.

Tornando in campo, la Effe trova alcune soluzioni offensive grazie ai tiri dalla media distanza. A inizio di questo secondo quarto, Freeman commette il terzo fallo, mettendo a rischio il resto della sua partita. Udine, completamente avviata sulla scia dell’entusiasmo, concretizza praticamente qualsiasi tentativo: una stoppata di Monaldi su Panni e una nuova tripla di Clarke mandano la Effe in svantaggio 30 a 17. La difesa praticamente perfetta dei padroni di casa costringe i biancoblù a tentare tiri praticamente impossibili, che spesso non si realizzano. Dall’altra parte del parquet invece, i bianconeri trovano troppi tiri aperti ed anche Ikangi va a bersaglio dall’arco. Dominio totale di Udine anche sul fronte rimbalzi, statistica fino a questo momento in stagione molto favorevole ai biancoblù grazie a Freeman, questa sera bloccato. Il Carnera esplode con una tripla di Caroti, a cui risponde subito Bolpin, ma la distanza è abissale, soprattutto dal punto di vista del ritmo: il primo tempo si chiude 43 a 30. Nonostante i tentativi di Udine comunque, la Fortitudo ha reagito in questo quarto, vincendolo di un punto nel parziale complessivo, dopo un avvio terribile, restando aggrappata al risultato. Essenziale, però, tornare in campo con un piglio diverso, per provare a riaprire la gara.

La partita riparte al rientro dall’intervallo con Udine che ricomincia da dove aveva lasciato: tripla di Caroti e +16 per i bianconeri. Poco dopo, ancora Caroti dall’arco: arriva il massimo vantaggio fin qui per Udine: 49 a 30. I padroni di casa continuano a bombardare la Effe con percentuali altissime dall’arco: la Fortitudo è lontanissima parente di quella vista nelle partite giocate finora. Dopo 3 minuti di gioco, parziale di 9 a 2 per la squadra di Vertemati, ormai indirizzata verso la vittoria già a metà terzo quarto. Taflaj realizza alcuni canestri consecutivi, aiutando i suoi a rientrare parzialmente nel risultato. Nel possesso successivo Alibegovic però alimenta nuovamente l’entusiasmo del Carnera con una tripla. Il quarto fallo di Freeman sembra spegnere le speranze biancoblù, che non riescono a trovare soluzioni nè perimetrali nè in avvicinamento. La APU, con una difesa magistrale, fino a questo momento ha tenuto a secco ogni tentativo di rientro degli ospiti. Offensivamente invece, agli uomini di Coach Vertemati come Caroti e Delia, sembra entrare qualsiasi tiro, anche impossibile. La Effe, oggi estremamente sofferente in ogni zona di campo, sembra essersi arresa da diverso tempo. A dimostrarlo, l’ennesimo errore di Panni, che a un secondo dal termine passa in linea a Freeman mandandogliela sul petto, dimenticandosi persino dei fondamentali della pallacanestro. Il terzo quarto si chiude 67 a 44, in una partita senza storia.

Alibegovic sigla il +26 e la Fortitudo esce mentalmente dal campo. Ultimi dieci minuti di lunghissimo Garbage Time, con la Effe che non riesce nemmeno ad arrivare al tiro, superando la soglia dei 24 secondi nel primo possesso dell’ultimo quarto. Udine non concede nessun vantaggio in uno contro uno, con una difesa granitica e compatta che non va mai in reale difficoltà. A 6 minuti dal termine arriva anche il quinto fallo di Freeman, che esce dal campo. Poco dopo, anche Morgillo torna in panchina per numero di falli commessi. Prova insufficiente di tutti i biancoblù, compreso Giordano, che in pochi minuti in campo commette infrazioni e quando ha la palla per tirare colpisce il tabellone del cronometro o in avvitamento non si avvicina minimamente al canestro. Il record di triple in stagione (20) da parte di Udine è la ciliegina sulla torta di una partita totalmente dominata sotto tutti i fronti dai padroni di casa. La Fortitudo Flats Service Bologna perde così la prima partita della stagione in campionato, uscendo dal Pala Carnera sconfitta da Udine per 87 a 56.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *