Basket
La Virtus Bologna lotta ma si spegne nel finale. Ad Oaka vince il Panathinaikos 90-76
PANATHINAIKOS ATENE – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 90 – 76 (21-15, 45-42, 62-63)
Virtus Segafredo: Cordinier 2, Lundberg 5, Belinelli 20, Pajola 7, Smith 6, Dobric 0, Mascolo 0, Cacok 2, Shengelia 17, Hackett 7, Dunston 6, Abass 4. All: L. Banchi
Panathinaikos Atene: Kalaitzakis 0, Vildoza 11, Guy 0, Balcerowski 10, Sloukas 11, Grant 7, Nunn 11, Lessort 10, Antetokoumpo 0 , Grigonis 6, Mitoglu 24, Mantzoukas 0. All: Ataman
La Virtus Segafredo accarezza il sogno di espugnare Oaka andando vicina ad un successo svanito solo negli ultimi cinque minuti di partita. Le Vu Nere, tenaci a tenere duro per tutto il primo tempo nonostante un Panathinaikos aggressivo, rientrando dagli spogliatoi con il giusto carisma sono riuscite anche a costruirsi un piccolo margine di vantaggio tra il terzo ed il quarto periodo che ha fatto ben sperare per le sorti del match. Le Vu Nere, però, hanno accusato un break negativo subito nella parte finale del match che, di fatto, ha riacceso la formazione greca, capace di sfruttare il momento per agguantare la vittoria. Questa sconfitta arriva in un momento comunque brillante della Virtus che avrà sicuramente del rammarico per non essere riuscita a tenere la stessa intensità per tutti i quaranta minuti di gioco ma i segnali restano comunque incoraggianti. Le rotazioni in certi momenti del match continuano ad essere sicuramente corte -le assenze di Polonara e Mickey si fanno sentire e si faranno sentire ancora per un po’- ma non ci si deve demoralizzare perché tra poco più di due giorni si tornerà in campo alla Segafredo Arena per una nuova sfida di campionato contro la Pallacanestro Brescia.
LA CRONACA.
Primo quarto di studio quello giocato dalla Virtus Segafredo. Le Vu Nere, oltre a cercare di capire come arginare Balcerowski, provano diversi schemi in attacco per rispondere ad una difesa del Pana particolarmente aggressiva. Le percentuali al tiro, però, non sorridono alla formazione di coach Bianchi che va al primo break in svantaggio di sei punti. Nel secondo quarto è Nunn a dare il via ad una prima fuga del Pana che arriva molto vicino a toccare la doppia cifra di vantaggio. La Segafredo, però, stringe i denti e, oltre ai canestri di Shengelia e Belinelli, trova ancora un solido Iffe Lundberg, bravo a farsi trovare pronto in uscita dalla panchina. Si va, così, negli spogliatoi con la formazione di Atene ancora in vantaggio, ma di sole tre lunghezze.
Al rientro in campo c’è il primo vantaggio bianconero. Belinelli, sfruttando la sua pericolosità dall’arco dei 6.75, manda a segno due triple consecutive che valgono il momentaneo 48-47 Virtus. Per diversi minuti si assiste ad un continuo botta e risposta in cui la Segafredo, catturando qualche rimbalzo offensivo in più, è riuscita a creare diversi problemi alla difesa greca. La solidità avuta dalle Vu Nere nella parte finale del quarto porta risultato positivi perché, nonostante le triple di Vildoza, Belinelli e compagni vanno all’ultima mini pausa sopra nel punteggio per 63-62. Nel quarto ed ultimo periodo la Segafredo, sul più cinque, ha diverse occasioni per dare il colpo decisivo ma, non riuscendo a sfruttare l’occasione, si ritrova in pochissimi minuti sotto 75-67. Il parziale del Pana diventa davvero pesante per le Vu Nere che nulla possono fare se non alzare bandiera bianca. Ad Oaka finisce 90-76.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook