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Stadio – El Azzouzi: ritorno in campo e prospettive rossoblù
Dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori per venticinque giorni, El Azzouzi è finalmente guarito dalla lesione di secondo grado riscontrata alla fine di ottobre. Grazie al lavoro svolto presso l’Isokinetic e al ritorno al centro tecnico, il centrocampista ha completato il suo percorso di recupero ed è finalmente pronto a rientrare in campo e a sfruttare le sue opportunità.
Il contrattempo muscolare subito durante la partita contro il Sassuolo ha costretto El Azzouzi a rallentare nella sua crescita. Nonostante ciò, Oussama sta gradualmente trovando la sua strada nel campo, anche se non da titolare. El Azzouzi si aspetta una convocazione per la sfida di lunedì contro il Torino, che probabilmente lo vedrà partire dalla panchina. Se non avrà l’opportunità di entrare in campo durante la sfida contro il Toro, la partita successiva a Lecce potrebbe essere la giusta occasione per guadagnare più minuti in campo.
Notizie positive per lui ma anche per Thiago, che accoglie con entusiasmo il ritorno di uno dei giocatori più promettenti della squadra. Dotato di eleganza e ordine nel gioco, capace di trovare il suo ritmo man mano che il tempo scorre, El Azzouzi si è integrato perfettamente nel sistema di gioco rapido e pulito di Thiago.
Promessa rossoblù in ascesa, il carattere c’è
A 22 anni, il centrocampista marocchino, ha totalizzato 9 presenze in campionato in maglia rossoblù (registrando anche un assist), un traguardo significativo per un calciatore arrivato in estate e che fin da bambino sogna la Serie A. Già campione d’Africa con la maglia della nazionale under23, ha una mentalità vincente che adesso può riportare nel gioco rossoblù.
Nonostante non abbia ancora conquistato un ruolo fisso da titolare, il centrocampista gode di grande stima da parte di Motta, deciso a trasformare El Azzouzi in un giocatore versatile, in grado non solo di dominare il pallone ma anche di conformarsi al meglio alla strategia della squadra. Un po’ il ruolo che ricopriva in campo l’allenatore italo-brasiliano quando era un calciatore.
Durante le settimane di pausa, il giocatore marocchino è rimasto a Casteldebole, per lavorare in palestra e dedicarsi a un intenso programma di recupero fisico. Dal punto di vista caratteriale non gli manca nulla, ma il suo percorso di crescita è ancora in fase di ascesa. Per contribuire a questo percorso Motta cerca di motivarlo e fornirgli consigli sul possesso palla e su come distribuire il gioco, per mantenere ordine e fluidità in partita.
L’integrazione nel gruppo e un dubbio per Thiago
El Azzouzi ha un atteggiamento silenzioso ma divertente, così lo descrivono i suoi compagni di squadra. È riuscito a integrarsi perfettamente nel gruppo, specialmente con i giocatori olandesi: con Zirkzee e Van Hooijdonk va a fare shopping di videogiochi, ma ha stretto molto anche con Beukema.
A giudicare dall’andamento in rossoblù, sembra l’ambiente perfetto per il centrocampista. Rimane soltanto un dilemma per Thiago: se e quando affidare nuovamente una maglia da titolare a El Azzouzi.
Fonte: Giorgio Burreddu, Stadio
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