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Calciomercato Bologna – Erlic e Sutalo tra i primi candidati a sostituire Bonifazi
90 minuti in campionato, 180 in Coppa Italia. Questo è il rendimento ad oggi di Kevin Bonifazi in stagione col Bologna. Questi numeri sono anche la ragione per cui il difensore rossoblù abbia espresso la propria volontà di andare via, possibilmente nel mercato di gennaio. Vuole giocare, come è giusto che sia, e con il ritorno dall’infortunio anche di Jhon Lucumì il suo posto nelle gerarchie sembra scivolare terribilmente in basso. Basti pensare come Thiago Motta, dopo il ko del centrale colombiano rimediato contro il Napoli, abbia preferito adattare Riccardo Calafiori sul centro sinistra piuttosto che schierare Kevin nel suo ruolo naturale. Col senno del poi si potrebbe dire che il mister abbia avuto ragione, e quindi considerando come Bonifazi non sia assolutamente un incedibile molto probabilmente le sue richieste saranno accontentate. Per Giovanni Sartori e Marco Di Vaio la soluzione migliore è quella dello scambio, anche perché nelle squadre interessate a lui ci sono diverse pedine interessanti, ma nel caso in cui non si dovesse realizzare questa formula la dirigenza non è di certo intenzionata a fare sconti: coi soldi della cessione si vuole consegnare a Motta una batteria di difensori completa e di qualità.
Le occasioni con Sassuolo e Cagliari
Forse non è un caso che sia proprio il Sassuolo una delle interessate a Bonifazi. Quei 90 minuti in campionato citati sopra sono infatti arrivati proprio a Reggio Emilia contro la formazione di Dionisi, partita finita in pareggio. In campo dall’inizio c’era anche Erlic, lui però con la maglia neroverde, difensore croato classe ’98 che piace molto a Sartori e che potrebbe entrare nella trattativa proprio con la formula dello scambio. Altrimenti, un altro dei nomi scritti sul taccuino del mercato è quello di Alberto Dossena, 25enne di proprietà del Cagliari. Ora, si potrebbe pensare che visto l’interesse anche del Cagliari per Bonifazi, pure in questo caso l’ipotesi di uno scambio sarebbe l’ideale. Ma non è così. Mister Ranieri infatti non ha alcuna intenzione di perdere la colonna portante della sua difesa, a maggior ragione adesso che la squadra sembra aver ingranato la marcia ed iniziato a portare a casa qualche punto. La sua idea era più quella di un rinforzo, non un baratto. Riflettendoci, chiedere un titolarissimo nel mercato di gennaio ad una squadra che lotta per la salvezza non è un’operazione molto fattibile, mentre potrebbe diventare verosimile quest’estate.
Oltre ad Erlic, un altro croato piace al Bologna: Bosko Sutalo
Viste i chiari ostacoli delle altre operazioni, la dirigenza si sta guardando intorno, considerando anche vecchie conoscenze. Bosko Sutalo è una di queste, difensore classe 2000 della Dinamo Zagabria. Il ragazzo ha una storia particolare: arrivato all’Atalanta a gennaio del 2020 proprio grazie a Sartori, allora responsabile dell’area tecnica bergamasca, non convinse particolarmente e venne prima ceduto in prestito al Verona e poi rispedito in patria proprio alla Dinamo Zagabria dove attualmente milita. C’è da sottolineare che quest’ultimo trasferimento avvenne nell’estate del 2022, quando Sartori era già passato al Bologna, e quindi il giovane croato potrebbe diventare un’alternativa nel caso in cui le altre trattative non andassero in porto. Infine, ci sono altri due nomi che vanno citati meramente per il dovere di cronaca, ovvero Josip Sutalo e Finn Van Breemen. Il primo, ennesimo croato questa volta addirittura con lo stesso cognome di Bosko, è un sogno largamente fuori dalla portata del Bologna, considerando come l’Ajax l’abbia pagato quest’estate fior di quattrini e comunque sia abbastanza utilizzato sia in campionato che nelle coppe. Il secondo invece, dal nome tipicamente olandese, è un centrale del 2003 che all’occorrenza può giocare anche mediano, attualmente tesserato dal Basilea. Tutti conoscono gli ottimi rapporti tra il Bologna e la squadra svizzera, ma in questo caso il problema è la concorrenza. Il ragazzo infatti piace a diverse squadre in tutta Europa (in Italia Milan e Fiorentina su tutte), e quindi un’eventuale asta potrebbe far lievitare il prezzo del cartellino.
Fonte – Claudio Beneforti, Corriere dello Sport – Stadio
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