Basket
Le pagelle del giorno dopo: Chiusi – Fortitudo 75 a 82
Comincia con una vittoria il girone di ritorno della Fortitudo Flats Service Bologna. Successo esterno per la squadra di Caja al PalaPania di Siena: i biancoblú superano la San Giobbe Umana Chiusi per 75 a 82 in una partita sempre equilibrata e in bilico fino all’ultimo possesso. Dopo un avvio tra sorpassi e controsorpassi, la Effe sul finale del secondo quarto è riuscita a trovare un vero parziale positivo di vantaggio, senza però chiudere mai la pratica. Infatti, successivamente i padroni di casa hanno recuperato, complice una prestazione dei titolari biancorossi nettamente superiore alle recenti uscite. Bologna ha quindi rischiato molto sul finale, ma grazie all’esperienza di Fantinelli e il fisico di Ogden e Freeman ha indirizzato il risultato a proprio favore. La Fortitudo resta così la capolista del girone rosso, in vetta solitaria.
Flats Service Fortitudo Bologna:
Mark Ogden 30 punti (7/11, 2/2) – Migliore in campo senza tanti giri di parole. Praticamente perfetto e straripante al tiro e a rimbalzo, aggredisce ogni pallone lottando con aggressività, poi segna da sbilanciato e guadagna fallo. In certi momenti della partita fa tutto lui, torna a casa con 30 punti e 10 rimbalzi, ma il dato più significativo sono i falli subiti: ben 8, segnale che indica l’enorme difficoltà dei toscani nel contenerne l’esplosività. Voto 8.5.
Deshawn Freeman 18 punti (8/11, 0/0) – Ancora una volta dominante sotto le plance. Non si fa intimidire da nessuno e reagisce con forza alla serata no della scorsa settimana contro Verona. Preparato e attento in ogni possesso, specialmente in difesa è una macchina difficile da buttare giù: infatti, Chiusi tenta di tirare dall’arco con continuità, e fino a un certo punto le percentuali le sorridono. Poi deve fare i conti con i suoi muscoli. In Post Basso è una sentenza: 8/11 dal campo. Voto 8.
Pietro Aradori 9 punti (2/4, 1/5) – Non la sua giornata migliore, ma cerca comunque di farsi sentire. Un po’ assente nella manovra, solamente sul finale cerca di reagire segnando alcuni canestri importanti. Uno di questi, in Step Back, avrebbe potuto chiudere la pratica, ma non è stato convalidato donando qualche istante in più di sofferenza ai biancoblú. Sottotono al tiro ma fortunatamente ha a fianco compagni che segnano a raffica. Voto 5.
Matteo Fantinelli 9 punti (4/4, 0/0) – C’è una Fortitudo con lui in campo, e un’altra Fortitudo senza di lui. Due squadre completamente diverse, nell’atteggiamento oltre che nelle percentuali. Caja lo manda in panchina nel terzo periodo per 4 falli, e Chiusi ne approfitta tornando a ridosso nel punteggio e poi effettuando il sorpasso. Quando torna sul parquet per gli ultimi giri di lancette, sono suoi i canestri decisivi, in sottomano frontale e laterale, entrambi in caduta. Si carica sulle spalle la squadra barcollante e ferita, e la porta alla meta. Voto 7.5.
Riccardo Bolpin 8 punti (2/3, 1/3) – Ex della serata, arriva e saluta tutti accolto dal PalaPania. Offensivamente non offre il solito contributo, rivelandosi un po’ spento e poco propositivo o incisivo. Difensivamente invece resta attaccato all’avversario e non lo molla un centimetro, portando grinta soprattutto sul perimetro e quando la palla per gli avversari scotta. Voto 6.5.
Alessandro Panni 6 punti (0/2, 2/4) – Sua la tripla che manda le squadre a riposo all’intervallo. Si iscrive al tabellino dei marcatori nel primo tempo, poi sparisce un po’ dai radar. Chiamato a fare il Playmaker, non riesce nel difficile compito di non fare percepire l’assenza momentanea di Fantinelli. Inoltre negli ultimi due quarti cala dalla distanza, soffrendo molto i tiratori avversari. Voto 6.
Alessandro Morgillo 2 punti (1/1, 0/0) – Momento delicato della gara: secondo quarto, punteggio in sostanziale equilibrio, fino a questo momento Freeman ha dominato e non è mai uscito dal campo. Lo sostituisce Morgillo. Nell’arco di 20 secondi: sbaglia il posizionamento sul blocco, si fa scippare il pallone dalle mani, commette fallo antisportivo sul contropiede avversario. Cerca di rimediare con una veemente schiacciata. Ma ancora una volta commette troppo falli, in troppo poco tempo. Voto 4.5.
Alberto Conti 0 punti (0/0, 0/0) – Non molto da segnalare, tranne una azione: sul finale del secondo quarto ruba un pallone fondamentale, con Chiusi in fase di costruzione es in svantaggio di 3 punti. Poi si invola in contropiede e consegna a Panni, che scarica a canestro e manda a riposo i suoi sul +6. Per il resto però gioca altri sei minuti, ma non prende mai l’iniziativa e non si carica di responsabilità. Nemmeno i compagni sembrano volergli affidare il compito. Fa comunque buona guardia in difesa, chiudendo alcune linee di passaggio e facendo guadagnare alcuni possessi. Voto 5.5.
Luigi Sergio 0 punti (0/0, 0/0) – Gioca troppo anche solo per ricevere una valutazione. Probabilmente non era la sua partita, visto che richiedeva più istinto che esperienza. Senza voto.
Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Coach Caja – Incespica nei continui tentativi di rimonta di Chiusi, ma sul finale riorganizza la difesa di grande esperienza e guida la vittoria. Ormai per la panchina non c’è più molto spazio, e Caja continua a dimostrarlo con i fatti partita dopo partita: ieri nessuna sostituzione per il primo quarto e mezzo. Il troppo minutaggio ai titolari rischia di diventare però deleterio in termini di stanchezza fisica, a lungo andare. Voto 6.5.
San Giobbe Umana Chiusi:
Austin Tilghman 24 punti (6/9, 2/3) – Voto 8.5.
Ervins Jonats 12 punti (2/4, 2/5) – Voto 7.
Lorenzo Raffaelli 11 punti (3/5, 1/2) – Voto 6.5.
Marco Ceron 11 punti (1/2, 2/8) – Voto 5.
Luca Possamai 8 punti (3/3, 0/0) – Voto 6.
Davide Bozzetto 4 punti (2/4, 0/2) – Voto 5.5.
Nicolo Dellosto 3 punti (0/1, 1/3) – Voto 4.5.
Mihajlo Jerkovic 2 punti (1/1, 0/1) – Voto 5.5.
Alessandro Chapelli 0 punti (0/1, 0/1) – Voto 6.
Giulio Lorenzoni 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Mattia Chiarello 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Maksim Brinza 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
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