Bologna FC
Il Resto Del Carlino – Caso Nasca, rischio deferimento. Il Bologna ha pronta la memoria difensiva
Tutti si ricordano le parole di Thiago Motta nello spogliatoio di Lecce: il Bologna ha intenzione di mostrare alla procura della Figc un dossier che possa provare la verità nelle parole dell’allenatore del Bologna, ma solo sette giorni dalla notifica dell’avvio delle indagini.
Motta a Lecce
Il 4 dicembre Motta si era espresso duramente nel post partita con l’arbitro Doveri e l’addetto al Var Nasca. Thiago aveva infatti espresso un giudizio secondo il quale Nasca utilizzerebbe a suo piacimento lo strumento del Var (che, citando l’italo brasiliano, per lui diventerebbe “un’arma”) sempre a discapito delle squadre da lui allenate.
I precedenti
È programmata nei prossimi giorni la decisione della Procura, che sceglierà se archiviare il caso o procedere al deferimento, con i rischi di multe o squalifiche. Mattia Grassani, legale del club, ha già pronta la memoria difensiva che verrà data all’organismo della giustizia sportiva. Qui è conservata l’intera memoria dei rapporti tra Motta e Nasca, che inizia dal 30 aprile 2022 (Spezia-Lazio): fuorigioco di Acerbi, 4-3 per i laziali. E vi si aggiunge anche l’episodio del 27 agosto, dove in Juventus-Bologna non fu dato un rigore solare a Ndoye (Di Bello non assegnò il gol, il Var acconsentì tacitamente).
(Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino)
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