Corriere di Bologna – Graziani: «Le assenze della Roma sono pesanti, ma la partita non va sottovalutata»

Intervistato al Corriere di Bologna, lo storico attaccante del Torino Francesco Graziani (detto Ciccio) ha speso qualche parola sullo straordinario periodo di forma della squadra allenata da Thiago Motta. In particolare, Ciccio si è soffermato sulla prossima sfida di campionato che vede i rossoblù fronteggiare la Roma, un club in cui lui stesso ha giocato e con il quale ha pure vinto due Coppe Italia nelle edizioni 1983-84 e 1985-86, oltre ad aver raggiunto la finale di Coppa dei Campioni nel 1984 (poi persa ai rigori contro il Liverpool).

Uno scontro diretto ad alta quota

Regola numero 1 per domenica: non sottovalutare la partita. Sebbene la squadra allenata da Josè Mourinho abbia delle assenze importanti, Dybala e Lukaku su tutti, sarà fondamentale per Motta e per i suoi ragazzi non sbagliare l’atteggiamento del match. Pure Graziani sottolinea come «finora il Bologna è stato straordinario, mentre la Roma nonostante tutto non è ancora in linea sui suoi obbiettivi. Poi se qualcuno si è montato la testa fa un errore, ma non credo che in questo Bologna possa accadere». Difficile che il tecnico italo-brasiliano pecchi di superbia, lui che come ricorda Ciccio è sempre rimasto coi piedi ben saldi a terra «il Bologna non deve sottovalutare la partita pensando alle assenze pesanti: Motta non lo farà e nemmeno i calciatori. I rossoblù devono continuare a crescere nelle loro qualità stando attenti alla troppa euforia che può essere un problema». In ogni caso, guardando la classifica risulta evidente come la prossima sfida sia fondamentale in chiave Europa, data anche la densità della zona Champions. In questo senso si è espresso sempre Francesco: «È un campionato interessantissimo, le due davanti tengono un gran ritmo e hanno messo molta distanza con le altre, dietro è ancora possibile tutto. Il Milan forse è al riparo da certi rientri, il Napoli può risalire, Roma, Atalanta e lo stesso Bologna sono delle contendenti che hanno ancora margini di crescita: per il quarto posto e i piazzamenti in Europa League e Conference la bagarre è enorme». E ancora, sui rossoblù: «Il Bologna sta facendo qualcosa di bello e importante: la stagione è lunga e sarà importante saper gestire i momenti difficili ma in città c’è carica e i presupposti per continuare ci sono tutti».

Un Zirkzee alla Dennis Bergkamp

Essendo stato un grandissimo attaccante, capace di segnare addirittura 130 reti in Serie A, Graziani non poteva esimersi dal commentare le gesta di Joshua Zirkzee, autore di una doppietta nell’ultimo match di campionato contro la Salernitana. Del numero 9, Ciccio ha detto: «Tecnicamente è molto bravo e ha dimostrato di vedere la porta. Il Bologna esalta il collettivo, penso a uno come Orsolini che è ancora fuori o a Posch: il singolo emerge in un contesto di squadra. In Zirkzee mi sembra di rivedere l’olandese Dennis Bergkamp: uno che con la sua tecnica ti faceva brillare gli occhi». Un fuoriclasse in attacco e uno in panchina, perché nell’intervista viene elogiato anche Thiago Motta e la sua gestione, e in particolare come riesca a far giocare la sua squadra con spensieratezza mantenendo sempre compostezza e un profilo basso. Cioè, come dice Francesco: « A bordo campo c’è chi si affanna, urla, mentre tra lui e la squadra bastano pochi segni. Mi pare concentrato, riflessivo».

Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna 

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