Il Resto del Carlino – Motta: «Capisco questo entusiasmo, ma oggi è impossibile pensare a dove possiamo arrivare»

Ieri sera la sezione AIAC di Bologna (Associazione Italiana Allenatori Calcio) ha organizzato l’assegnazione del Premio Panchina, un riconoscimento destinato agli allenatori dilettantistici della provincia che si sono distinti per merito nella scorsa stagione. L’ospite d’eccezione della serata era Thiago Motta, il quale inevitabilmente ha attirato tutti i riflettori presenti in sala. Il mister infatti, dato l’ottimo momento della squadra, si è concesso oltre che per le foto anche a dispensare qualche consiglio e rispondere ad alcune domande sul suo Bologna. Quelli che però si aspettavano delle risposte più elettrizzanti rispetto alle solite post-partita sono rimasti delusi, e hanno dovuto confrontarsi con la solita pragmaticità e lucidità del tecnico: «Sognare è gratuito, dobbiamo concentrarci su ciò che è possibile controllare. Abbiamo una partita importante, che è la prossima». Niente, sempre ermetico, anche se pare che uno spiraglio Motta lo voglia lasciare aperto: «Potremo parlare di altro a due, tre partite dalla fine del campionato, preferisco parlare di altro. Dovremo arrivare alla gara di domenica pensando a cosa potrà succedere, capire che avversario affronteremo, come limitarli e sfruttare le loro debolezze. Oggi è impossibile pensare a dove possiamo arrivare, e nel gruppo è controproducente; ma capisco questo entusiasmo, fa molto bene ai ragazzi». Infine, Thiago svela uno dei tanti segreti della sua squadra, attualmente quarta in campionato con 25 punti a parimerito con la Roma, prossima avversaria: «Giocano anche per i tifosi, percepiscono ogni giorno cosa significhi indossare la maglia del Bologna. Giochiamo non per noi stessi, ma per la passione della gente, è lo stimolo in più che serve nel quotidiano». Dolci parole per scaldare un Dall’Ara che questo weekend sarà infuocato, come d’abitudine in questa stagione.

Fonte: Giacomo Guizzardi, Il Resto del Carlino 

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