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Cuore Virtus! A Bologna non passa neanche l’Olympiacos, finisce 69-67

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OLYMPIACOS PIRAEUS 69 – 67 (17-19, 11-21; 19-15, 22-12)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 13, Lundberg 5, Belinelli 12, Pajola 3, Smith n.e, Dobric 10, Cacok 7, Shengelia 6, Hackett 8, Polonara 2, Dunston 3, Abass. All: L. Banchi  

Olympiacos Piraeus: Walkup 3, Wiliams-Goss 2, Canaan 6, Larentzakis 13, Fall 12, Papanikolaou 5, Bradzeikis 5, Peters 7, Petrusev 4, Milutinov 10, Sikma n.e, Mckissic. All: G. Bartzokas 

Tiri liberi: VIR 13/16; OLY 12/16

Tiri da due: VIR 17/40; OLY 23/38

Tiri da tre: VIR 11/25; OLY 7/20

Rimbalzi: VIR 38; OLY 33

Falli: VIR 18; OLY 23 

Arbitri: Javor, Perugia, Nedovic 

La cronaca 

Quintetti iniziali: 

Virtus Bologna: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston 

Olympiacos Piraeus: Walkup, Caanan, Papanikolaou, Peters, Fall 

Parte contratta la Virtus che subisce un parziale di 12 punti, gli unici 4 punti arrivano dal 3+1 siglato da Cordinier, in difesa però la fisicità dei greci si fa sentire e gli attacchi poco precisi si schiariscono ancora una volta con una conclusione da tre punti di capitan Belinelli, 7-12 dopo i primi 5’ di gioco. Seconda parte di quarto in cui le Vu Nere raccolgono meno di quanto prodotto, ma grazie al 2+1 sulla sirena di Lundberg il risultato recita 17-19. 

Ancora una partenza difficile per i bianconeri che subiscono un parziale di 0-9, fermato ancora una volta con una conclusione dai 6,75 questa volta di Pajola, la chiave greca rimane sempre la fisicità che porta Dunston e Cacok a spendere due falli prima del quarto d’ora di gioco. I tanti errori in attacco e la superiorità a rimbalzo dei greci portano le Vu Nere al 22-35, risultato sul quale coach Banchi richiama i suoi in panchina. Primo tempo chiuso con il 20% da 2pt e 12 rimbalzi di differenza favore degli ospiti che chiudono in vantaggio per 28-40.  

 

Rientra bene la squadra di Banchi dalla pausa, con un parziale di 9-3 accorcia le distanze, l’Oly risponde ma capitan Belinelli fa tre portando i suoi sul -5, la risposta di Caanan non si fa però attendere. Fasi concitate del match quando a metà del terzo quarto alcune chiamate arbitrali scaldano gli animi dal campo fino agli spalti, le Vu Nere rimangono in striscia sul -4, la tripla del solito Caanan però riporta gli ospiti sul 44-51. Gli ospiti continuano a mantenere la Virtus a distanza di controllo, chiudendo così la terza frazione sul 47-55. 

Sale l’aggressività difensiva dei bianconeri che intrappolano gli ospiti, capaci di liberarsi con alcune situazioni dubbie che fanno infuriare coach Banchi, punito poi con il fallo tecnico, i ragazzi di Bartzokas mantengono così le sette lunghezze di vantaggio nonostante gli assalti virtussini. L’antisportivo di Milutinov su Dunston frutta per la Virtus 4 punti con la tripla messa a segno da Dobric che vale il 60-62 a 5’ dalla fine. Larentzakis sembra infliggere un duro colpo dai 6,75 ma Shengelia prima e Hackett poi non ci stanno, 64-65 a 3:20’’ dalla fine, timeout Bartzokas. Dobric colpisce dall’arco facendo esplodere la Segafredo Arena e portando i suoi sul +2, il fallo dello stesso serbo su Larentzakis concede tre tentativi dalla lunetta al numero 5 che fa 2/3. Hackett mette a segno il 69-67, poi subisce sfondo in difesa, +2 e palla in mano Virtus a 31 secondi dalla fine, non va a segno la preghiera finale di Larentzakis e le Vu Nere portano a casa un’altra vittoria di altissimo livello con l’ennesimo fine al cardiopalma, finisce 69-67 alla Segafredo Arena. 

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