Bologna FC
Thiago Motta: «I ragazzi si meritano questa vittoria»
Entusiasmo. Per una partita da consegnare agli annali. È un Thiago Motta compito, ma soddisfatto, quello che risponde alle domande dei giornalisti nel post-partita degli ottavi di finale di Coppa Italia. Partita che il Bologna ha portato a casa, battendo 1-2 l’Inter, grazie a un secondo tempo supplementare straordinario dei rossoblù, trascinati da uno spaziale Joshua Zirkzee, oggi entrato dalla panchina.
Ha cambiato la partita con l’ingresso di Zirkzee?
«Penso che abbiamo fatto una partita completa. I titolari hanno fatto un lavoro straordinario e con i cambi abbiamo trovato energia e freschezza nelle gambe. I subentrati hanno dato dei cambi di ritmo in un momento in cui quelli che sono partiti dall’inizio cominciavano a sentire la stanchezza. C’è da fare i complimenti a tutti perché affrontare l’Inter di oggi è per forza di cose un compito difficile, ma la gestione dei ragazzi è stata fantastica. Siamo riusciti a portare delle emozioni a noi stessi, ma soprattutto alla nostra gente. A cominciare dai 2000 che sono venuti oggi a Milano, ma tutti i tifosi che credono in questa squadra.»
Che effetto le fa essere etichettato come l’allenatore italiano del momento?
«Ringrazio di poter vivere questo momento bellissimo. Ringrazio per gli elogi a me, al club, ma soprattutto a questi ragazzi. Se li meritano per come vanno in campo, per la consapevolezza che hanno in un momento così. Vedo che si impegnano al massimo tutti i giorni. Nonostante la fatica, come in questa settimana in cui hanno dovuto affrontare prima la Roma poi oggi l’Inter, non si lamentano mai e continuano a lavorare. Per questo si meritano una vittoria come quella di questa sera. Fino ad oggi abbiamo fatto delle cose straordinarie, però non siamo neanche a metà stagione. Ora dobbiamo solo riposarci, recuperare e pensare già a sabato perché ci aspetta una grande partita contro l’Atalanta.»
La cessione di Arnautovic è stata dettata dall’avere come sostituto Zirkzee?
«No, Marko ha fatto una scelta personale, voleva tornare all’Inter. Ha fatto grandi cose a Bologna. Come allenatore non è facile, ma come amico posso dire che era la cosa giusta da fare. Sono contento per lui. Gli auguro tutto il bene possibile per la stagione e sono convinto che potrà dare una grossa mano alla squadra. Noi abbiamo un ragazzo come Joshua che sta dimostrando un grande valore, sia dentro che fuori dal campo.»
Da giocatore hai avuto grandi allenatori. Quale di questi ha lasciato di più a Thiago Motta allenatore?
«Tutti mi hanno lasciato qualcosa. Ma in comune c’è sempre stata la passione e il rispetto per questo gioco e per questo lavoro. Prandelli in questo momento ha fatto una scelta non voluta da lui, ma è una persona e un allenatore straordinario. Abbiamo la fortuna di avere nel nostro gruppo suo figlio, Nico Prandelli, che porta tanto a questo gruppo dal lato umano.»
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