Bologna FC
Il Resto del Carlino – Nessun deferimento per Motta, a Lecce nient’altro che la verità
Le vittorie arrivano sul campo e fuori per il Bologna e Thiago Motta, che dopo le parole rilasciate in sala stampa nel post gara contro il Lecce dello scorso 3 dicembre rischiava un deferimento.
Il verdetto
Ieri la Procura della Figc ha stabilito che non ci sarà alcun deferimento nei confronti dell’allenatore rossoblù, il quale dovrà solamente pagare un’ammenda di 2.500 euro, mentre per il Bologna l’ammenda sarà di 5mila euro. Dalla spiacevole situazione venutasi a creare dopo quel finale concitato di Lecce ne arriva una ben più piacevole ma sopratutto “produttiva”: Motta prenderà infatti parte ad un evento di formazione presso l’istituto “Seràgnoli” dell’ospedale Sant’Orsola, dove l’italo-brasiliano avrà modo di raccontare la sua esperienza personale e professionale.
I rischi evitati
Il rischio per Thiago Motta era quello di una squalifica per violazione dell’articolo 23 del codice di giustizia sportiva relativo alle dichiarazioni lesive. L’avvocato Mattia Grassani è riuscito, con il club, a dimostrare come, le parole usate dal tecnico rossoblù, benché fossero dirette non rappresentavano nient’altro che la verità, come ribadito dallo stesso Motta ai vertici della procura.
«La procura federale e il procuratore Chinè hanno mostrato grande apertura e sensibilità nei confronti del Bologna e di Motta. Thiago a sua volta si è mostrato entusiasta di poter regalare un sorriso a chi soffre, nel nome di un grande collega e una grande persona come Sinisa» questo il commento del avvocato Grassini, che specifica come l’evento al quale parteciperà il tecnico felsineo verrà organizzato nella stessa struttura in cui Sinisa portò avanti la sua battaglia contro la leucemia.
Fonte: Il Resto del Carlino
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