Virtus Femminile – Storica Segafredo, che vittoria a Schio! Monumentale Zandalasini, decisiva Pasa

FAMILA WUBER SCHIO 76-79 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (15-30;47-44;61-59)

Famila Wuber Schio: Bestagno 9, Sottana 9, Sivka ne, Verona 5, Guirantes 9, Mutterle ne, Crippa, Chagas ne, Parks 19, Keys 15, Penna 10. All. Dikaioulakos.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 5, Peters 5, Cox 16, Barberis, Andrè 16, Zandalasini 17, Orsili 4, Consolini 2. All. Vincent.

Arbitri: Vita, Almerigogna, Perocco.

Tiri liberi: SC 22/23 (95%); BO 7/7 (100%).

Rimbalzi: SC 28; BO 25.

Falli: SC 14; BO 20.

Tiri da 2: SC 15/29 (51%); BO 21/39 (53%).

Tiri da 3: SC 8/21 (38%); BO 10/21 (47%).

QUINTETTI INIZIALI

Famila Wuber Schio: Bestagno, Verona, Guirantes, Parks, Penna.

Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Cox, Andrè, Zandalasini, Consolini.

Che regalo di Natale per la Virtus Bologna: dopo una battaglia fatta di strappi e recuperi durata 40’, la Segafredo, trascinata da una Zandalasini in versione alieno (17 punti e 11 assist per l’ex di turno) e da un’Andrè letteralmente immarcabile per la difesa scledense, trova una splendida vittoria al Palaromare chiudendo così al meglio il 2023. Decisiva la tripla di Pasa a 4” alla fine, ma esclamativa la prova di tutte le bianconere contro un Famila Schio affamato, aggressivo, trascinato da due superlative Parks e Keys. Una vittoria matura, sudata, nata da tanti palloni recuperati e da una voglia di vincere mostrata sino all’ultimo secondo: la rotta è stata invertita sul serio, e questa Virtus può finalmente sognare in grande.

La cronaca

Il big match natalizio si apre nel segno della Virtus, rapida nel portarsi sull’1-11 con 6 punti consecutivi di Cox. Schio chiama immediatamente minuto, ma le Vu nere continuando a far faticare la difesa scledense sotto al ferro con una scatenata Andrè, che piazza ben 8 punti consecutivi. Guirantes e Sottana provano a scuotere le orange, ree di aver subito già 20 punti nei primi 5’: Schio rosicchia attacco dopo attacco il vantaggio costruito dalla Virtus, ma le Vu nere sono brave nel continuare a far male alle venete, punendo ogni disattenzione delle padrone di casa. È eloquente il 15-30 che chiude il primo parziale: se da un lato le virtussine hanno approcciato alla perfezione il match con uno splendido 70% dal campo, Schio è entrato molle, angosciato e senza idee.

Le ragazze di Dikaioulakos scendono in campo rinate con 10 punti consecutivi, un paio di belle rubate e una difesa sistemata: la Segafredo, sugli allori fino a un secondo prima, vede avvicinarsi pericolosamente Schio, ora in grande fiducia. Il Famila completa l’opera e si porta sul 32 pari con i liberi di Keys, la Virtus è invece completamente bloccata, ferma a quota 2 punti dopo 5’ di gioco: Penna firma il primo vantaggio delle padrone di casa dall’arco, gettando definitivamente alle ortiche il perfetto primo quarto delle Vu nere. Zandalasini resta l’unico baluardo dell’attacco della Segafredo (già 8 assist a fine primo tempo), ma nulla può contro l’ispiratissimo Famila che spinge sull’acceleratore con Keys, monumentale su entrambi i lati del campo: si va alla pausa lunga su un pirotecnico 47-44 che promette fuochi d’artificio nella seconda metà di gara.

Parks prende le redini di Schio e con 6 punti tra canestri ed assist sembra riuscire a staccare la Virtus, ma la Segafredo non molla e riesce a rimanere in scia con lo straordinario duo Zandalasini-Andrè che le arancioni non riescono a contenere. Una spettacolare Sottana riesce a insaccare in contropiede il +7 di Schio, vantaggio che viene impattato sul 57-57 da Orsili ed una caldissima Cox. Botta e risposta tra Parks e Peters, ma ci pensa ancora l’ex capitana azzurra Sottana a tenere Schio col muso avanti alla fine del terzo parziale, che si conclude 61-59.

Ultimo quarto non per i deboli di cuore: arriva il pari con Andrè, certezza bianconera sotto canestro a quota 16 punti, e la Segafredo con le giocate di Rupert riesce a portarsi sul +6 con 2 triple consecutive. Schio cerca soluzioni schierando un quintetto alto e trovandole con Parks e Guirantes, che riportano sotto le scledensi. Ultimi 3’ concitati, Schio trova prima il 74 pari con una Parks freddissima poi addirittura il vantaggio con Bestagno: Zandalasini trova il pari, ma l’eroina di serata è Pasa, che trovata dalla triplicata capitana bianconera tutta sola spara la tripla che vale la prima storica vittoria della Virtus al Palaromare per 76-79.

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