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Genoa, Gilardino: «Bologna grande squadra. Zirkzee sta facendo la differenza»

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crediti immagine: Genoa CFC


Questa mattina, vigilia di Bologna-Genoa, ha parlato in conferenza stampa Alberto Gilardino, tecnico dei liguri.
Di seguito le sue parole.

Prima partita del 2024 contro il Bologna di Thiago Motta.

«Domani sarà una gara impegnativa. Il Bologna sa giocare bene a calcio, è allenato bene, ha giocatori di grande qualità che stanno esplodendo in questa stagione. Loro lavorano molto sulle posizioni in campo e sulle rotazioni. E’ un test importante per noi perché dobbiamo dare continuità. Affrontiamo la squadra rivelazione del campionato e dobbiamo voler stupire contro una squadra così in forma. La partita di Udine? Penso sia stato solo un intoppo, li conosco bene. Sono molto organizzati e sanno costruire in tutte le zone del campo. Zirkzee sta facendo la differenza, viene sempre fuori dalla marcatura, non dà punti di riferimento e gioca tantissimo per la squadra. Sugli esterni hanno giocatori di qualità che sono abili nell’uno contro uno. Sono completi anche in difesa: hanno Calafiori che sta facendo benissimo e sugli esterni hanno terzini di spinta come Posch e Lykogannis. Stanno portando avanti il lavoro dello scorso anno».

C’è qualcuno in dubbio per domani?

«Sì, abbiamo avuto alcuni giocatori con il virus, sono da valutare. Decideremo oggi nell’ultimo allenamento prima di partire. Thorsby ha avuto un problema al polpaccio e domani non ci sarà. In attacco ho scelta, come in altre zone del campo. La concorrenza fa bene. Retegui sta crescendo tanto, così come Ekuban. Chi c’è stato si è allenato molto bene, vogliamo dare continuità ai risultati. Vogliamo stupire ogni volta che scendiamo in campo».

Su Dragusin e il mercato.

«Le voci di mercato non fanno bene, ma io mi fido dei miei giocatori. Li conosco e so che professionisti sono. So che daranno il massimo finché rimarranno a Genova. Radu è un professionista esemplare, ha grande disciplina sportiva. Può solo aiutarci».

Quanto ci vorrà ancora per vedere Retegui al massimo?

«E’ stato fuori tanto, ha fatto un percorso diverso dagli altri perché prima era in Argentina. Stiamo cercando di farlo ritornare al cento per cento. Mi aspetto che faccia almeno dieci gol e che possa andare all’Europeo. Lui è un giocatore importantissimo per noi».

Su Messias.

«Sta bene mentalmente e fisicamente. Può farci fare il salto di qualità, ci aspettiamo molto anche da lui».

Te li aspettavi 20 punti in classifica o speravi in qualcosa di più?

«Mi aspettavo questo, ho analizzato la situazione e se abbiamo fatto questi punti è perché ci meritiamo tutto ciò. Pensare ai punti persi serve a poco».

Pensi a qualcosa di tatticamente diverso in questo momento?

«Si fanno valutazioni volta per volta, al momento non voglio stravolgere le situazioni tattiche. C’è possibilità di cambiare a partita in corso».

(Fonte: Genoa CFC)

 

 

 

 

 

 

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