Bologna FC
Come gioca il Cagliari di Claudio Ranieri? La scheda dell’avversario del Bologna
Il Bologna, dopo la delusione dell’eliminazione in Coppa Italia, prova a reagire in campionato dove è deve ritrovare la vittoria dopo un pareggio e una sconfitta. L’occasione arriva a Cagliari contro la formazione sarda allenata da Claudio Ranieri. I rossoblù isolani, neo promossi, navigano nei bassifondi della graduatoria e dovranno lottare fino alle ultime giornate per ottenere la salvezza. Una gara ostica per la formazione di Thiago Motta soprattutto dal punto di vista emotivo perché servirà una forte reazione, contro una squadra affamata di punti e che darà tutto per via dell’emergenza infortuni che la sta affliggendo.
Modulo e atteggiamento del Cagliari di Ranieri
Claudio Ranieri lo ha dichiarato più volte: il suo Cagliari dovrà soffrire momenti anche molto negativi per arrivare all’obiettivo. Da un punto di vista tecnico, i sardi non sono una squadra di grande qualità, ma ha alcuni ruoli e calciatori chiave. Uno di questi, Zito Luvumbo, attaccante abile a saltare l’uomo e marcatore nella gara d’andata, è però impegnato in Coppa d’Africa. I rossoblù perciò giocano un calcio reattivo, in cui spesso saltano il centrocampo e provano ad attaccare gli spazi in contropiede. Così era arrivato infatti il gol del temporaneo vantaggio al Dall’Ara. Rispetto alla sfida d’andata, la squadra isolana ha inserito nel tessuto tattico un regista e Ranieri ha anche recuperato il talento da trequartista dell’ex bologna Nicolas Viola. Difficile definire un modulo tattico preciso: la base dei rossoblù in questa fase è quella di giocare con la difesa a 4 e il doppio regista Prati-Makoumbou.
Una squadra “verticale”
La formazione di Claudio Ranieri gioca un calcio molto verticale. Il Cagliari gioca poco il pallone, preferisce puntare subito alle tracce verticali. Il solo Prati, davanti alla difesa in regia, è in grado di impostare ordinatamente la manovra, ma anche anche lui cerca il gioco in verticale a velocizzare la manovra. La classica giocata dei rossoblù il lancio in avanti basso o alto, verso la prima punta che allarga il gioco o gioca di sponda per la seconda punta o per il trequartista. In generale, i rossoblù in impostazione preferisce spesso saltare il centrocampo per aggredire la seconda palla respinta dagli avversari, o giocare in contropiede. La squadra di Ranieri crossa molto al centro dell’area di rigore poiché ha a disposizione, nonostante le assenze in attacco, due centravanti molto abili nel gioco aereo.
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